Brusco stop nelle trattative che dovevano portare alla fusione tra William Hill e Amaya. Le due società hanno deciso di non andare avanti col progetto avrebbe portato ad un colosso del valore di circa 5 miliardi di euro.
Brusco stop nelle trattative che dovevano portare alla fusione tra William Hill e Amaya. Le due società hanno deciso di non andare avanti col progetto avrebbe portato ad un colosso del valore di circa 5 miliardi di euro.
Niente da fare per una delle fusioni più importanti nel settore dei giochi online. William Hill e la società canadese Amaya, proprietaria del marchio Pokerstars, hanno infatti annunciato contemporaneamente di aver interrotto le trattative per l’accordo che avrebbe portato ad un super colosso del valore di circa 5 miliardi di euro.
Un stop per molti versi inaspettato che sembra essere arrivato in seguito alla forte opposizione di uno dei principali azionisti di William Hill.
Ma non solo, visto che gli stessi advisor di Amaya avevano già deciso di dire no all’accordo perché convinti di avere maggior potenziale operando da soli nel mercato. Insomma, un nulla di fatto che alla fine ha lasciato tutti comunque contenti.
Già nel mese di luglio, si legge su Agipronews, altre due società avevano provato a mettere le mani sul bookmaker britannico. Ma anche in quel caso era tutto finito in un bolla di sapone per via delle richieste, ritenute troppo esose dai compratori.
William Hill resta quindi ‘libera’ in un mercato che intanto ha suggellato altre fusioni tra i vari operatori di gioco online. L’ultima in ordine di tempo è stata quella realizzata tra Paddy Power e Betfair, anche se alla fine la scelta societaria è stata quella di continuare con brand completamente separati per procedere in autonomia.
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.