Pericolo scampato, almeno per il momento, per i circoli. La ‘ministra’ Erika Stefani ha infatti ritirato i disegni di legge sul gioco che prevedevano anche l’esclusione del poker live dai club privati.
Pericolo scampato, almeno per il momento, per i circoli. La ‘ministra’ Erika Stefani ha infatti ritirato i disegni di legge sul gioco che prevedevano anche l’esclusione del poker live dai club privati.
Buone nuove per gli amanti del poker dal vivo. E’ notizia di oggi che la senatrice della Lega Nord Erika Stefani ha ritirato i disegni di legge sulla regolamentazione del gioco. In particolare la ‘ministra’ alle Autonomie e agli Affari regionali ha eliminato tutti i provvedimenti richiesti per l’immediata regolamentazione del poker live.
Nel dettaglio, come si legge su Gioconews.it, è stato stoppato soprattutto il comma 2 dell’articolo 6 che recitava: “Il gioco del poker con vincita in denaro, in tutte le sue varianti, non è ammesso all’interno dei circoli privati“.
Una soluzione, adottata come ‘Misura di contrasto al fenomeno della ludopatia e razionalizzazione dei punti di rivendita di gioco pubblico‘, che però la stessa Stefani aveva poi quasi ‘bocciato’ specificando che la questione non si poteva risolvere con un semplice comma. E così dopo la grande paura gli organizzatori di eventi live nei circoli possono tornare tranquillamente, almeno per il momento, ad offrire questo tipo di servizio.
In questo senso c’è da capire infatti come l’oramai approvato ‘Decreto Dignità’ influenzerà, con il tanto discusso stop alla pubblicità sui giochi, le attività dei tanti circoli presenti in Italia.
Insomma, un altro nodo da sciogliere in un periodo non certo facile per chi lavora nel mondo dei giochi.