A Las Vegas il clima si sta surriscaldando sempre di più. In prossimità del main event delle Wsop 2012, la città del peccato è invasa da una moltitudine di giocatori di poker, professionisti, amatori, dilettanti o semplici curiosi.
Così capita che tra un evento Wsop vinto da Rocco Palumbo (il numero 44 per la precisione), un Phil Hellmuth che ti vince il dodicesimo braccialetto per poi ritrovarlo in auto fuori dal Rio che piange per essere stato eliminato al torneo seguente, un Mizrachi fenomenale che ti va a vincere per la seconda volta in tre anni il 50mila dollari Poker Player Championship, una partita poker cash game all’Aria Casino' con ingresso minimo fissato ad un milione di dollari e bui 2-4mila, succede che attualmente sia in corso il WSOP Ladies Event.
Ora, non so voi, ma io che mastico un po’ di inglese so per certo che quando si gioca un Ladies solo le gentil donzelle dovrebbero prendervi parte. Peccato che forse il caldo del Nevada abbia dato alla testa a qualcuno che magari non conosce benissimo il significato della parola Ladies. Su oltre 900 iscritte, ci sono infatti più di una dozzina di maschietti. Si, si, confermo la notizia. Le battutacce e i doppi sensi si potrebbero sprecare, comunque sia la solfa è che 12 persone dotate di organo di riproduzione maschile si siano sedute ad un torneo che sulla carta è riservato solo alla donne.
E qui iniziamo ad addentrarci in una questione molto spinosa. Io non prendo parte alla discussione sul fatto che sia o meno giusto organizzare tornei riservati alle sole donne, però un piccolo consiglio alle menti eccelse che dirigono il teatrino delle WSOP vorrei proprio proporglielo.
Ma se organizzate un Ladies Event è così difficile vietare l’iscrizione a chi sul passaporto/carta d’identità riporta la scritta sesso maschile? La risposta dell’organizzazione sta' tutta nel regolamento, ma qui si entra davvero nella follia umana. La direzione delle WSOP sconsiglia la partecipazione degli uomini all’evento femminile, ma non può impedirlo perché sarebbe considerata una discriminazione!
Ma dai, ragazzi, stiamo scherzando? Voi organizzate un torneo per sole donne, e già questo a dir la verità si potrebbe considerare discriminante e poi accettate iscrizioni maschili perché avete paura di modificare una piccola comma idiota del regolamento? Trovo ridicoli gli uomini che si iscrivono a questo torneo, anche solo per fare una scenetta ed avere un minimo di notorietà che altrimenti non riuscirebbero a raggiungere. Credo che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti di tutte le donne che prendono parte a questo torneo e gli auguro caldamente di uscire a pochi passi dall’ITM perdendo un 80-20. Ma credo che sia ancora più ridicola la gestione del torneo che non vieta l’iscrizione agli uomini per non farli sentire discriminati in un torneo riservato alle sole donne!
Oggi la colonnina di mercurio a Las Vegas ha toccato i 41 gradi, molto probabilmente i dirigenti delle WSOP dovrebbero passare più tempo all’ombra…
Un saluto a tutti da Marco Zanini