Il 2013 è appena iniziato e già mi giungono notizie fantasmagoriche dal dorato mondo dei poker player! Fiori d’arancio nel circuito internazionale! Partiamo dunque con una lieta notizia, degna del miglior settimanale gossipparo: Sam Trickett si sposa!
Il 27enne Inglese, quarto nella money list di tutti i tempi, primo europeo, con vincite per oltre 17 milioni di dollari, ha deciso di fare il grande salto. Che momento ha scelto per chiedere la mano della sua futura sposa? Il 31 dicembre, durante il cenone di San Silvestro! Si trovava al Wisky Mist di Londra, famoso locale dalle parti di Hyde Park, quando, con tutta probabilità sopraffatto dall’alcool, ha deciso di andare in all-in in bianco totale chiedendo la mano alla sua fidanzata davanti a tutti i suoi increduli amici.
Ok, la notizia sarebbe finita così, però vale la pena anche sprecare due parole sulla sua fidanzata: Natasha Sandhu, procace modella, fotomodella e quant’altro c’è di disponibile sul mercato. Non so voi, ma io la definirei discretamente gnocca…. Spesso mi son chiesto cosa avessero in comune i due ragazzi per formare quest’unione così spirituale, poi ho visto prima il conto in banca di Sam e poi una foto in bikini di Natasha, ed allora ho capito molte cose!
E dall’arancio dei fiori di SamTrickett passiamo al nero più profondo di Gus Hansen il quale, dati inconfutabili alla mano, risulta essere il giocatore online più perdente di tutto l’anno. Nel 2012 ha creato una voragine (tra Full Tilt Poker e Pokerstars) di oltre 4 milioni di dollari, in pratica è come se si fosse fumato l’intero PIL delle isole Figi! Neanche Guy Lalibertè è riuscito a fare peggio di lui! E si che ce l’aveva messa proprio tutta Guy per cercare di tenersi stretto la palma di peggior giocatore dell’anno, ma non c’è stato niente da fare, Gus nel 2012 è stato è stato insuperabile, un vero disastro in ogni sessione! Eloquente la chat fatta con SallyWoo dopo due sessioni ed oltre 30 ore di gioco al livello 2-4K di Omaha Hi-Lo dove Gus ha bruciato i 900mila dollari vinti tra Natale e Santo Stefano, nella quale il danese per convincere a continuare la sfida (forse voleva passare il milione di perdite in un'unica sessione) ha dichiarato: “Non preoccuparti di lasciarmi broke, che salto giù da un ponte!” No Gus, non saltare giù da un ponte, ci mancherebbe, magari evita solo di perdere più di 100k al giorno, altrimenti invece di Full Tilt devi farti sponsorizzare direttamente da Veronica Lario….
Chiudiamo in bellezza con un colore che definirei rainbow-flop, quello della confusione totale. Il principale problema dei grinder online quando devono affrontare partite live, è quello di giocare pochissimi mani orarie, con ovvie conseguenze di noia, varianza, sonnolenza ed in alcuni casi anche di flatulenza… L’Aria casinò di Las Vegas, uno dei più rinomati resort della strip, ha varato una novità: due partite di poker in contemporanea allo stesso tavolo! Due dealer, due mazzi di carte, due stack e due pot separati, ma sempre gli stessi giocatori al tavolo. Idea che definirei quantomeno bizzarra. Non ho ancora avuto notizie in merito, ma credo che si generi una leggera confusione al tavolo, tra carte, dealer, pot numero uno, pot numero due, carte che si mischiano, doppi flop, gente che non capisce più niente in preda ad un’emicrania atroce. Gli unici a non risentire di questo problema sono Tony G e Scotty Nguyen. Per loro, dopo aver ingollato una pinta di superalcolici, si tratta sempre di una partita a visione doppia.
Marco Zanini