Poker e risate: l’industria del sesso e quella del poker!

Cosa c’è di meglio che giocare a poker? Quasi nulla dico io! Forse alcuni di voi suggeriranno che fare sesso è meglio che giocare a poker. In effetti, riflettendoci approfonditamente, questa è un’ipotesi da non sottovalutare.

Quindi mixando sapientemente le due cose chi ci salta fuori? Puma Swede, ecco chi! Si tratta di una 37enne svedese esperta in entrambi i settori citati in apertura: poker e sesso, non necessariamente in quest’ordine. Vero nome Johanna Jussiniemi nata a Stoccolma il 13 settembre 1976, attrice porno di professione con la passione per il poker. Al suo attivo vanta oltre 150 film hard, una stakanovista del porno. La foto con i vestiti addosso, una delle poche pubblicabili qui su PIW, non gli rende piena giustizia… Prossimamente potrete vederla (e ricordate il proverbio: guardare, ma non toccare!) anche ai tavoli da poker dove sarà impegnata in una serie di tornei a Malta.

Il suo ultimo risultato live è un sesto posto in un torneo da trenta iscritti, non da perderci il sonno la notte insomma, ma è pur sempre un inizio. In una recente intervista ha dichiarato che il poker è solo una passione, ma se arrivasse la giusta occasione (traducetelo come “sponsor”) non si tirerebbe di sicuro indietro.

Date retta a me, ho visto dei suoi filmati (per puro interesse professionale ovviamente) e concordo pienamente sul fatto che lei sia una che non si tira mai indietro! Non credo che diventerà una nuova Vanessa Selbst, ma quantomeno due foto ricordo gliele si fanno sempre volentieri. Ultima curiosità su Puma Swede: nella sua carriera di pornostar ha vinto vari AVN Awards, l’equivalente degli oscar del porno. Sapete dove si tiene ogni anno la premiazione? A Las Vegas naturalmente! Ancora una volta sono riuscito a dimostrare la teoria che poker e sesso sono la stessa cosa!

E il bello è che non sono il solo a pensarla così! Anche Tatjana Pasalic ha recentemente dichiarato senza troppi giri di parole che il sesso tira, anche nel poker! Bella scoperta aggiungo io. La prorompente show-girl, scusate ma proprio non ce la faccio a chiamarla poker-pro, dopo l’esperienza vissuta con Bodog che definire disastrosa è quasi un eufemismo (non per lei, ma per Bodog, visto i risultati ottenuti) ha rilasciato un’intervista sulle donne del poker, riferendosi non solo a quelle presenti ai tavoli, ma anche alle hostess dei vari circuiti.

Che poi è stata l’introduzione della bosniaco-croata nel mondo del poker. La Pasalic sostiene che le donne sensuali che lavorano nell’industria del gaming rischiano di diventare solo degli oggetti di mero marketing e nulla più, quando invece dovrebbero difendere maggiormente la propria immagine, perché attualmente le strategie pubblicitarie puntano solo a capitalizzare l’aspetto sessuale delle donna. In questo periodo la bella Tatjana ha stretto una partnership con il sito di gioco online canadese calvinayre. Premesso che io rispetto le idee di tutti, a scanso di future querele,  ho solo una domanda per lei: Tatjana, ritieni che la sponsorizzazione che hai ottenuto sia dovuta perché sei forte al tavolo da poker o perché sei gnocca in costume da bagno?

Marco Zanini

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