Chris Moorman non è UN giocatore di poker online, ma bensì è IL giocatore di poker online. E credetemi, c’è una bella differenza! Qualche mese fa ne avevamo parlato qui su PIW celebrando la sua 16esima Triple Crown, che l’ha portato ad oltre $10 milioni di vincite, mica bruscolini!
Chris Moorman, il giocatore di poker!
Chris Moorman non è UN giocatore di poker online, ma bensì è IL giocatore di poker online. E credetemi, c’è una bella differenza! Qualche mese fa ne avevamo parlato qui su PIW celebrando la sua 16esima Triple Crown, che l’ha portato ad oltre $10 milioni di vincite, mica bruscolini!
Così mi son detto: ma chi è veramente questo pazzo furioso perennemente in deep run? Iniziamo con il dire che il ragazzo nasce a Brighton, nell’East Sussex inglese 28 anni fa, il 12 luglio 1985 per la precisione. Appena ventunenne fa la sua prima apparizione alle WSOP di Las Vegas, prima non avrebbe potuto, sappiamo infatti che 21 anni è l’età minima per entrare in un casinò americano. Chris aveva vinto un ticket per il main event e si trovava da solo nella mitica Sin City, emozionato, ma per nulla spaventato dalla città del peccato.
Al tavolo è con John Gale, inglese purosangue, professionista da anni, una specie di icona del poker inglese. In una mano c’è uno scontro tra Gale e Moorman, con quest’ultimo che con la terza coppia sul board chiama al river la puntata del veterano pro, trovandolo in bluff pieno ed aggiudicandosi quindi un sostanzioso piatto. Durante la successiva pausa Gale prende da parte Moorman e gli fa: “Senti figliolo, tu mi piaci, sei inglese come me, ma se continui a giocare in questo modo sicuramente finirai broke nel giro di sei mesi!” Passano 7 anni e Chris vanta vincite di oltre 15 milioni di dollari tra live ed online. Massimo rispetto per un’icona del poker come John Gale, ma come talent scout non credo che abbia mai avuto un grande successo!
Vero che a Chris il mitico braccialetto ancora gli manca, ma un secondo posto al 10mila six handed ed uno al main event WSOPE del 2011, lasciano presagire che è solo questione di tempo e considerando la sua giovane età non è certo quello che gli manca. Durante una recente intervista ha dichiarato, come se fosse la cose più standard di 
questo mondo, che online tabla al massimo 10X e le sue sessione non durano mai più di 17 ore consecutive.
Sti cazzi aggiungo io! Come se fosse una cosa normale giocare 10 tavoli in contemporanea per 17 ore! Anche se ammette, e qui il robot che vive in lui si fa da parte per lasciar spazio alla sua metà umana, preferisce giocare online in America (Messico, non Stati Uniti ovviamente) perché può grindare di pomeriggio ed in prima serata, senza dover fare nottate in bianco passate a clikkare su un mouse come gli succede quando gioca in Gran Bretagna.
Si sa che per un poker pro gli inizi sono sempre i più difficili, ed anche in questo Chris non fa eccezione, ma non nella maniera a cui uno può pensare! Scopre il gioco all’università e la sua vera difficoltà era giustificare ai genitori le numerose e cospicue entrate che ne derivavano. Così si inventa di fare il commesso part-time in un centro commerciale, con tanto di amici immaginari per evitare le cene familiari della domenica pur di giocare il Sunday Special! E’ solo una balla rifilata ai genitori per tranquillizzarli su quell’improvviso flusso di denaro nelle tasche del figlio. Poi però arriva il fatidico momento di dire la verità: l’automobile regalata alla sorella non è molto compatibile con lo stipendio di un universitario commesso part-time!
Suo padre si scandalizza e gli propone un accordo: gioca per sei mesi come se fosse il tuo lavoro e dimostrami di poter vivere di carte. Moorman si mette all’opera, instancabile ed indefesso come sempre. Dopo sei mesi mostra al padre i guadagni ottenuti e lui gli risponde basito: “Insegna anche a me come si fa a giocare!” E Chris lo accontenta, insegna a giocare al padre, il quale con un tale maestro che gli paga pure un buy in per un torneo a Manchester per il suo 52esimo compleanno, sbaraglia la concorrenza di 298 players e alla sua prima esperienza live si aggiudica il primo premio di 88mila sterline!
Non so se nel corso degli anni Chris abbia insegnato a giocare anche a sua madre e alla sorella, ma certo è che la famiglia Moorman non perde mai un coin flip!
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.
