Poker e Risate: quando portare a casa i soldi e’ piu’ faticoso che vincerli!
Nella maggior parte dei casi, la parte difficile durante una partita di poker online o di poker live è quella di arrivare ITM, ma nel caso che analizziamo in questo articolo, la parte veramente difficile è stata quella di riuscire a portare a casa i soldi.
Home » Poker e Risate » Poker e Risate: quando portare a casa i soldi e’ piu’ faticoso che vincerli!
Nella maggior parte dei casi, la parte difficile durante una partita di poker online o di poker live è quella di arrivare ITM, ma nel caso che analizziamo in questo articolo, la parte veramente difficile è stata quella di riuscire a portare a casa i soldi.
Ci troviamo ad Atlanict City, la Las Vegas della East Coast americana, a due passi da New York. Il trentaduenne Eric Riley, giocatore professionista di poker, americano residente a Deerfield Beach in Florida, durante un torneo al Borgata Hotel Casinò and Spa è arrivato ITM per un buon premio di circa centomila dollari. Incassati i soldi in contanti si è fatto accompagnare da un presunto amico all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York per imbarcarsi nel volo di ritorno in Florida.
Questo cosiddetto amico di nome Junior, probabilmente accecato da invidia ed avidità, arrivati al terminal 5 del JFK, mentre Riley scendeva dall’auto gli ha strappato di mano il borsone contenete i soldi ed è risalito sulla sua auto, scappando via alla velocità della luce.Eric Riley sbalordito dal tradimento non ha comunque perso il suo sangue freddo, tipico del poker pro, ha subito fermato un taxi, ci è salito sopra e buttando 4 banconote da 100 dollari all’autista gli ha urlato la tipica frase che ogni persona amante dei film d’azione vorrebbe un giorno poter dire: “Segua quella macchina!”
Il tassista raggiunge l’auto diversi isolati dopo il terminal, ferma ad un semaforo, anche grazie al fatto che forse Junior era convinto di non essere seguito. Riley salta nell’abitacolo dell’altra auto, riuscendo a recuperare il borsone con i soldi. A quel punto Junior preferisce alzare bandiera banca e scappare via. Suppongo che ora i due non siano più amici.
E proprio come in un film d’azione, quando sembra che tutto sia finito, salvo poi piombare in un pericolo ancor maggiore, proprio mentre Eric era convinto di aver salvato il suo ITM, è stato affiancato da una Toyota Camry nera dove sono scesi due uomini spacciandosi per agenti di polizia in borghese offrendo aiuto a Riley. Eric, con tutta probabilità ancora confuso dall’accaduto e stordito dall’adrenalina accetta di salire sulla Camry, solo che una volta a bordo gli viene puntata una pistola al petto chiedendogli di consegnare il suo denaro. Sicuramente i due finti agenti in borghese erano complici di Junior.
Straordinariamente Riley, forse ancora sotto l’effetto delle scariche di adrenalina, si è seccamente rifiutato e senza paura alcuna ha aperto la portiera dell’automobile e stringendo al petto il borsone con i soldi si è buttato dall’auto in corsa! Una tipica azione alla Bruce Willis! Graffiato, tumefatto, con tutti i vestiti sbrindellati, ma con i soldi al sicuro è riuscito a fermare un altro taxi e farsi accompagnare al più vicino distretto di polizia dove è riuscito a denunciare l’incredibile vicenda.
Si è così venuti a sapere che Junior aveva adescato Riley durante una sessione di poker cash in seguito alla grossa vincita da lui ottenuta ed ha iniziato a macchinare il suo piano criminoso. Attualmente la polizia è in cerca di questo Junior, cognome sconosciuto, e dei suoi due complici. Che vicende incredibili ci giungono sempre dagli Stati Uniti, degne di un film d’azione di Tom Cruise.E quanta determinazione per portarsi a casa un sudato ITM!
La morale conclusiva è sempre la stessa: mai accettare passaggi dagli sconosciuti, soprattutto dopo aver vinto una paccata di soldi!