Insieme al mitico Doyle Brunson è probabilmente il giocatore più rappresentativo della vecchia scuola del poker: Amarillo Slim Preston, classe 1928, e’ uno dei più grandi pokeristi di tutti i tempi. Ecco la storia di una vita dedicata al Poker!
Insieme al mitico Doyle Brunson è probabilmente il giocatore più rappresentativo della vecchia scuola del poker: Amarillo Slim Preston, classe 1928, e’ uno dei più grandi pokeristi di tutti i tempi. Ecco la storia di una vita dedicata al Poker!
Insieme al mitico Doyle Brunson è probabilmente il giocatore più rappresentativo della vecchia scuola del poker: Amarillo Slim Preston, classe 1928, e’ uno dei più grandi pokeristi di tutti i tempi. Ecco la storia di una vita dedicata al Poker!
Amarillo Slim (vero nome Thomas Austin Preston) è una delle leggende viventi del poker mondiale. Nato il 31 dicembre del 1928 da ragazzo si dedica con successo al biliardo, raggiungendo anche in questo sport il livello professionistico. È però agli inizi degli anni sessanta che entra a far parte della carovana del poker statunitense e, pur mantenendo un’evidente passione per il panno verde, dalla stecca passa alle carte.
In gara, oltre ad Amarillo Slim, Walter “Puggy” Pearson (secondo classificato), Doyle Brunson, Crandell Addington, Jack Straus, Johnny Moss, “Jolly” Roger Van Ausdall e Jimmy Casella. Vincendo, Amarillo si portò a casa $80.000. Una curiosità: essendo ancora uno sport poco praticato e molto acerbo il regolamento non era evidentemente ancora ben definito. Fu così che Doyle Brunson, vittima dell’influenza, una volta rimasti tre giocatori al tavolo decise di vendere le sue chip agli avversari e guadagnando così $20.000.