Poker e Risate: l’importanza del soprannome al tavolo da poker

Tutti noi abbiamo un nickname che ci rappresenta. O almeno, tutti noi che giochiamo a poker online. Oggi però non voglio parlarvi dell’importanza del nickname, ma di quella del soprannome che ci viene conferito da amici e conoscenti.

Home » Poker e Risate » Poker e Risate: l’importanza del soprannome al tavolo da poker

Tutti noi abbiamo un nickname che ci rappresenta. O almeno, tutti noi che giochiamo a poker online. Oggi però non voglio parlarvi dell’importanza del nickname, ma di quella del soprannome che ci viene conferito da amici e conoscenti.

 

Tradizionalmente i soprannomi non vengono scelti dal diretto interessato come avviene per un nickname al momento della registrazione su un sito, ma ci vengono conferiti per meriti/demeriti o peculiarità particolari, da nostri amici e conoscenti. Nella vita extra pokeritica, di solito i soprannomi vengono coniati al bar dopo che l’alcool è entrato in circolo e nella maggior parte dei casi si tratta di ridimensionamento o storpiamento del cognome, ma ci sono anche dei casi di persone che, senza alcun apparente motivo, vengono soprannominati fischietto, tredita, macchia di leopardo, ed altri ancora che la rigida censura di PIW non mi permette di menzionare.

Nel poker però, come sempre accade, le cose diventano molto più complicate. Innanzitutto bisogna godere di ampia popolarità per farsi affibbiare un soprannome. Gente come Phil “Poker Brat” Hellmuth, Daniel “Poker Kid” Negreanu, Mike “The Mouth” Matusow, Doyle “Texas Dolly” Brunson, ha avuto la fortuna che il popolo scegliesse loro il soprannome grazie alle mirabolanti gesta compiute al tavolo verde. Se non appartenete a questa categoria di giocatori popolari dovete ricorrere a drastiche misure per salvaguardare il vostro onore e presentarvi al circolo con un soprannome degno di voi stessi.

Ovviamente bisogna solo usare un po’ di buon senso ed evitare fastidiose scelte che scadrebbero nel ridicolo. A vostra disposizione questa breve ed esauriente guida che vi condurrà sagacemente nel magico mondo dei soprannomi. La professione svolta è sempre un ottimo punto di partenza. Antonio Esfandiari faceva il prestigiatore prima di vincere Antonio 'The Magician' Esfandiariun titolo WPT, da allora è sempre stato The Magician. Molto dipende alla professione svolta. Un soprannome del tipo Mario “addetto al controllo qualità in un azienda di cavatappi” Rossi, francamente non è che suoni molto bene al tavolo verde.

In alternativa, un altro grande classico è la località di origine. Di solito indica non solo che il player arriva da quel posto, ma che è anche il più forte giocatore di quella città. Anche qui ci sono delle precauzioni dettate dal luogo di origine. Ad esempio: Giulia “Belsedere” Bianchi, non fa pensare alla più forte giocatrice di quel comune in provincia di Siena, ma più che altro ad una ragazza di bella presenza. Per non parlare poi se abitate a Trepalle in provincia di Sondrio, o a Troia in provincia di Foggia. Bellissime località, nulla da obbiettare in merito, ma decisamente inadatte come soprannome al tavolo da poker. Anche se forse, Giovanni “Trepalle” Verdi potrebbe far intendere un giocatore dotato di particolare aggressività… Decisamente da abbondonare l’ipotesi di Maria “Troia”……

L’americano Phil Laak ha lanciato la moda della felpa con cappuccio e occhiali da sole, da lì si è guadagnato il soprannome di “Unabomber”, celebre criminale americano che rispondeva al nome di John Kaczynski. Se volete emulare Laak evitate però di usare nomi di criminali particolari. Soprannomi tipo Marco “Hitler” o Giuseppe “Himmel” credo siano tutt’ora giustamente vietati dalla convenzione di Ginevra.

Se siete del tutto privi di inventiva ed ancora brancolate nel buio nello scegliere il vostro soprannome potete semplicemente rivolgervi al sito Poker Nick Name, dove rispondendo ad alcune domande di un’idiozia machiavellica, in pochi secondi avrete confezionato un soprannome adatto a voi da usare per incutere timore ai vostri avversari nella prossima partita di poker live.

 

Da Metà febbraio 2016 ripartono su PIW “Gente di Poker” e “Poker Risate”, le rubriche curate dal nostro Marco Zanini…non perdetele!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Comparatore Poker

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: 20€ subito e un bonus del 300% fino a  €1.091 

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: Bonus del 300% fino ad un massimo di €1200

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: 300% fino a  €1.050 + €7 in Token e € 15 per altri giochi 

Senza deposito: €8 Gratis

Con deposito: Bonus del 100% fino a €1500 codice bonus SUPER15

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: Bonus del 100% fino a €1000 +5€ in Tickets +25 Free Spin