Zou Bingsheng a New York, Luis Enrique Guevara a Houston e Vladimir Ivlijanin a Malta… eccovi tre brevissime storie per farvi capire quanto sia sbagliato e pericoloso giocare a poker a limiti troppo elevati per le nostre tasche!
Zou Bingsheng a New York, Luis Enrique Guevara a Houston e Vladimir Ivlijanin a Malta… eccovi tre brevissime storie per farvi capire quanto sia sbagliato e pericoloso giocare a poker a limiti troppo elevati per le nostre tasche!
Zou Bingsheng a New York, Luis Enrique Guevara a Houston e Vladimir Ivlijanin a Malta… eccovi tre brevissime storie per farvi capire quanto sia sbagliato e pericoloso giocare a poker a limiti troppo elevati per le nostre tasche!
Un cinese residente a New York, tale Zou Bingsheng, ha vinto l’incredibile somma di 1,26 milioni di dollari alla lotteria. Il 31enne originario di Fujian, amena provincia nel sud-est cinese, aveva comprato il biglietto vincente alla modica somma di 20 dollari. Con la vincita lui e sua moglie avevano intenzione di aprire un negozio di parrucchiere ed un ristorante cinese, peccato solo che il buon Zou sia stato assalito dal demone del gioco, al punto non solo di spendere tutta la cifra vinta in un’unica notte di follia ad un casinò del Connecticut, giocando anche cash game a limiti che non gli competevano, ma si è pure fortemente indebitato con degli usurai.
Finale della storia? La moglie Liu Liqin ha immediatamente chiesto ed ottenuto il divorzio, togliendo pure quelle poche cose che erano rimaste al marito, come l’automobile ed un tetto sotto il quale dormire, lasciandolo in balia completa degli usurai. Cercate una morale in questa storia? Ce ne sarebbero parecchie, ma quella che preferisco è: “non sempre la fortuna ti bacia nel posto giusto!”
In Texas invece un tale di nome Luis Enrique Guevara è stato arrestato. Niente di strano se non fosse che Guevara è un vicesceriffo e sulla carta i crimini dovrebbe combatterli, non commetterli! A Houston, una delle principali città texane, il poliziotto si era indebitato di circa 25mila dollari giocando partite casalinghe di poker cash game, anche qui a limiti che non si poteva permettere. Come ha pensato di onorare i suoi debiti? Contrabbandando essere umani…
Il vice sceriffo è stato fermato dalla polizia di frontiera di Robstown, al confine con il Messico, mentre era in auto con tre individui introdotti clandestinamente nel paese. Interrogato dai suoi stessi ex-colleghi, Guevara ha dichiarato di aver contratto dei debiti con le partite di poker e che l’unico modo rapido che aveva per uscirne rapidamente era quello di far entrare illegalmente suoi connazionali nel paese. Al peggio non c’è mai fine!
E per dimostrarvi che tutto il mondo è paese ci spostiamo dall’America all’Europa. Malta, nel corso degli anni, è diventata una delle mete preferite dai professionisti del poker, quindi non esattamente il luogo ideale per cercare delle partite facili. Un 34enne serbo che risponde al nome di Vladimir Ivlijanin, incurante di tutto, ha voluto provare a sfidare i professionisti locali a cash game in alcuni casinò di Malta. Il risultato ottenuto è quello più facilmente prevedibile: in poche sessioni ha perso tutto quello che poteva perdere, compresi i soldi che servivano a saldare i conti della vacanza maltese che si era concesso con la ignara moglie.
Vladimir ha così preso una drastica misura per cercare di risollevare le sue finanze. E’ entrato in un negozio di Hugo Boss nel quartiere commerciale di St.Julians a Malta ed ha rubato tre vestiti per un valore commerciale di 10mila euro. Anche qui l’esito è stato dei più scontati. Colto in flagranza di reato è stato processato per direttissima e condannato in un primo momento ad una pena detentiva di tre anni, poi ridotti a 16 mesi, dopo che il giudice ha accolto la tesi del legale difensore, la quale sosteneva che Valdimir volesse restituire gli abiti colto da un senso di colpa.
Il crimine non paga mai o per dirle all’inglese: Crime Does Not Pay!