Recentemente ho assistito allo scoppio della bolla durante un torneo di poker texas live giocato in Italia. In uno dei tavoli giocavano due belle ragazze che nonostante avessero pochissime chips sono riuscite ad andare a premio.
Poker: La bellezza aiuta al tavolo da gioco?
Recentemente ho assistito allo scoppio della bolla durante un torneo di poker texas live giocato in Italia. In uno dei tavoli giocavano due belle ragazze che nonostante avessero pochissime chips sono riuscite ad andare a premio.
La sensazione è stata quella che al tavolo, composto da soli uomini, sia stato fatto una specie di patto inconscio per aiutare le giovani donzelle a raggiungere la sospirata bandierina. La domanda è questa: Se le due ragazze non fossero state cosi belle, e credetemi lo erano, sarebbero riuscite ad andare egualmente a premio?
Fatima Moreira De Melo, una delle più belle giocatrici del circuito
La mia risposta, in assoluta sincerità, è no! Si sa, la bellezza nella vita come nel “lavoro” aiuta, il fascino può diventare un arma e soprattutto nelle donne è facile trovare questa innata capacità di sfruttare le proprie doti fisiche.
Del resto molte professioniste hanno spesso dichiarato di considerare il proprio aspetto come una “skill” da imporre al tavolo di poker.
Se la Lindley mi tribetta, per me è easy fold sempre!
Per esempio, Clonie Gowen, giocatrice dotata di grande talento, tenacia e bellezza ha dichiarato in un’intervista, rilasciata alcune settimane fa ad un giornale del settore, che “al tavolo bisogna saper approfittare di tutte le potenzialità che si hanno a disposizione, sfruttando quando serve, anche il proprio aspetto fisico“.
E’ evidentemente un dato di fatto che il fascino femminile può lasciare il segno in un mondo prettamente maschile come quello del poker live e Clonie, tra le altre, sembra avere recepito in pieno questo tipo di messaggio:
“Le donne devono capire che la personalità ed il fascino possono essere un punto di forza. L’aspetto psicologico è fondamentale per essere vincenti nel texas hold’em e le giocatrici sono certamente solide in questo senso. Se la bellezza può servire a sviare l’avversario con false informazioni bisogna approfittarne, nel poker come nella vita si è sempre in lotta“.
Clonie Gowen
Dello stesso parere anche la strepitosa, non per qualità tecniche, giocatrice croata Tatjana Pasalic che consapevole di essere molto bella ha dichiarato in merito:
“Il Texas Hold’em è sempre stato il mio gioco preferito perchè mi dà la possibilità di essere un’attrice che in ogni piatto interpreta un ruolo diverso. Sono una ragazza camaleontica, riesco ad essere più persone ed a volte uso il mio sguardo per ottenere qualche informazione durante il gioco pure. Amo attirare l’attenzione ed i ragazzi al tavolo, spesso, non riescono a guardare altro che me, con evidenti vantaggi per il mio gioco“.
Tatjana Pasalic
Come dare torto a Tajana, basta guardare una delle sue foto per capire che al tavolo sarebbe davvero un impresa guardare altrove. Questo è in effetti un dilemma storico per l’uomo che non è mai stato immune al fascino femminile.
Jennifer “Jennicide” Leigh
Voi per esempio come vi comportereste se al tavolo Jennifer “Jennicide” Leigh, protagonista anche di un vendutissimo numero di Playboy, vi facesse gli occhi dolci durante la fase bolla di un torneo di poker live? Venite sul forum di PokerItaliaWeb a dire la vostra, vi aspettano più di 9.600 utenti per confrontarsi anche con le vostre idee!
Scritto da Giuseppe “Pidduv” Messineo
pidduv@pokeritaliaweb.org
