Che i numeri dei tornei di poker live non siano più quelli dell’anno scorso è evidente a tutti. Basta fare un confronto con gli avvenimenti top del 2010 e salta subito agli occhi la grande differenza sulla quantità di iscritti, perchè?
Le risposte potrebbero essere davvero molteplici, dal problema tasse al numero, ormai esagerato, degli eventi live o alla saturazione che da un pò di tempo ha colpito tutto il mercato del texas hold’em, incluso anche l’online, fino a poco tempo fa vera miniera del settore giochi.
I giocatori sono in un momento di grande confusione, molti hanno perso lo sponsor per i problemi del settore, alcuni preferiscono non giocare tornei all’estero per non incorrere in tasse davvero pesanti in caso di buon risultato, altri cominciano a non reggere più il passo di un calendario fittissimo di impegni e tutti con buy in, molto spesso, davvero alti.
Meno iscritti ai tornei live, colpa della crisi?
Del resto, come ripetuto da più parti, andare a giocare dei tornei all’estero sembra esser diventato davvero sconveniente per i giocatori, che tra eventuali tassazioni che non tengono conto delle spese, inclusi i buy-in persi, ed una totale assenza di una regolamentazione a riguardo, non ritengono questo il periodo giusto per decidere di giocare fuori dall’Italia.
Non solo questo, ovviamente, la crisi ha cominciato a lasciare un solco ben distinguibile anche nel poker live, diversi team sono stati sciolti mandando all’aria i programmi di molti giocatori ed inoltre è arrivata l’estate che come sempre porta un lieve calo di interesse che non aiuta di certo chi organizza eventi di questo tipo.
Soltanto i Team Pro più solidi sono rimasti intatti
Per fare un esempio di quanto detto basta guardare gli ultimi numeri del Main Event dell’EPT di Sanremo. Nel 2010 gli iscritti furono ben 1.240 e generanono un montepremi da 6.014.000 euro, nel 2011 invece, con lo stesso buy in, si iscrissero “soltanto” 987 giocatori per un prizepool da 4.786.950 euro.
Un calo per certi versi impressionante che non può essere soltanto una conseguenza circonstanziale. La differenza infatti arriva dall’inferiore numero di iscritti italiani che hanno disertato, anche mal volentieri, l’appuntamento più importante dell’anno per il poker live italiano.
La bella Liv vincitrice a Sanremo nel 2010
Questo controllo può essere fatto su tutti gli eventi italiani, se si tralasciano piccole eccezioni il dato viene confermato in tutta l’Italia.
Forse è arrivato anche il momento di redigere un calendario che stabilisca una linea comune per tutti i circuiti, in maniera tale da non creare un’eccedenza di eventi condensati nello stesso periodo ma di stabilirne un tot al mese e distribuirli uniformemente durante l’intero anno pokeristico.
C’è un calo di iscritti o è soltanto una casualità?
Se non condividete quanto scritto e volete dire la vostra in merito venite sul Forum di PokerItaliaWeb, vi aspettano più di 11.000 utenti pronti a confrontarsi con tutti voi… dove c’è poker live c’è PIW!
Scritto da Giuseppe “Pidduv” Messineo