Il mese di marzo ha di fatto scatenato la crisi generale del poker online made in Italy. Il tutto mentre in Gran Bretagna comincia l'era del social gaming, con il passaggio di Zynga alla modalità real money. Che sia questa la via da seguire?
Il mese di marzo ha di fatto scatenato la crisi generale del poker online made in Italy. Il tutto mentre in Gran Bretagna comincia l'era del social gaming, con il passaggio di Zynga alla modalità real money. Che sia questa la via da seguire?
Il mese di marzo ha di fatto scatenato la crisi generale del poker online made in Italy. Il tutto mentre in Gran Bretagna comincia l'era del social gaming, con il passaggio di Zynga alla modalità real money. Che sia questa la via da seguire?
Un calo di oltre trenta punti percentuale nel cash game e di quasi venticinque punti nella modalità a torneo, che fino a marzo aveva retto piuttosto bene. Sì, il poker online italiano è in crisi. Sarà colpa della crisi economica (anche se ormai ci siamo dentro da parecchio), sarà colpa delle slot machine online (ma fino a che punto), sta di fatto che siamo di fronte al primo vero crollo.
Sicuramente le poker room made in Italy si staranno già attrezzando per far fronte a questa contrazione del mercato, ma nel frattempo getteranno un occhio anche a quello che, nei prossimi mesi, succederà nel Regno Unito, dove ieri ZyngaPlusPoker e ZyngaPlusCasino sono entrate ufficialmente a far parte della piattaforma bwin.party. Entro la fine del 2013, anche gli utenti di Facebook potranno accedere ai giochi di Zynga a soldi veri.
Dal social gaming al social poker e al social casino, insomma. La naturale evoluzione del gioco online o soltanto un fuoco di paglia? Difficile dirlo. Certo è che la Gran Bretagna potrà essere un buon banco di prova per testare le potenzialità e soprattutto l'appeal del social poker sugli appassionati di questa disciplina. Un enorme successo potrebbe essere la spinta necessaria ad una nuova fase di espansione del poker online.
Qualora l'esperimento dovesse riuscire, gli operatori italiani potrebbero prendere spunto ed esempio per ricreare un ambiente simile, dove – come ben sappiamo – la sfida del gioco non è solo con se stessi e gli avversari occasionali che si possono trovare al tavolo, ma anche e soprattutto con i propri amici, attraverso classifiche, prove speciali e quant'altro.
Tuttavia, per capire la reale portata di questo fenomeno dovremo aspettare ancora diversi mesi, cioè quando, come detto, gli utenti britannici di Facebook potranno giocare a soldi veri con le applicazioni di Zynga, sia tramite computer che soprattutto tramite dispositivi mobile. Perché, non dimentichiamocelo, il futuro passa anche da qui.