Il modo di affrontare un torneo di poker live si evolve nel tempo. Ma stavolta non parliamo di tecnica e di strategia: parliamo delle abitudini, delle mode, che si sono modificate negli anni anche tra i giocatori di poker italiani.
Il modo di affrontare un torneo di poker live si evolve nel tempo. Ma stavolta non parliamo di tecnica e di strategia: parliamo delle abitudini, delle mode, che si sono modificate negli anni anche tra i giocatori di poker italiani.
Il modo di affrontare un torneo di poker live si evolve nel tempo. Ma stavolta non parliamo di tecnica e di strategia: parliamo delle abitudini, delle mode, che si sono modificate negli anni anche tra i giocatori di poker italiani.
Quando si dice che il gioco del poker è in continua evoluzione, solitamente ci si riferisce agli approcci strategici che coinvolgono le partite di poker live e/o online. Ma così come cambia il modo di interpretare questa specialità, si modificano anche quei comportamenti che potremmo definire 'collaterali', come il modo di stare al tavolo, gli 'usi e i costumi' dei giocatori impegnati. Mode che cambiano dunque, come si può ben notare nei tornei di poker live.
– L'abbigliamento
Agli inizi del boom dei tornei di poker live in Italia, tantissimi giocatori si presentavano al tavolo con gli occhiali da sole. Lenti scure, ufficialmente per evitare di regalare tell, ufficiosamente – diciamolo – perché faceva figo. Un po' come la felpa col cappuccio, insomma. Oggi questa moda è molto meno diffusa, per non dire quasi completamente passata.
– La tecnologia
Ci sono ancora parecchi giocatori che decidono di isolarsi ed ascoltare musica, con auricolari o cuffie più o meno giganti. Ma la nuova moda sembra essere quella di guardarsi un film, o una serie tv, tramite il proprio tablet. Tra gli italiani, inevitabilmente, 'tira' un sacco il calcio: con applicazioni come SkyGo, è possibile guardarsi la partita della propria squadra del cuore tra un raise e l'altro.
– La scaramanzia
Fino a qualche tempo fa, tantissimi poker player si portavano al tavolo tutta una serie di ammennicoli più o meno ingombranti. I classici portafortuna, insomma. Non era raro imbattersi in card protector grossi quanto una casa, tanto che più che assistere a un torneo di poker, spesso pareva essersi ritrovati in una convention di rigattieri.
– Le chiacchiere
Chi ha vissuto gli albori del poker live in Italia, specialità Texas Hold'em naturalmente, ricorda benissimo i tempi in cui sembrava di stare al mercato: gente che parlava, urlava, si alzava e si sedeva in continuazione, discuteva animatamente con gli altri player (e magari anche con i curiosi attorno al tavolo) e quant'altro. Oggi i giocatori sono mediamente più silenziosi e riflessivi, anche se non mancano episodi 'rumorosi', per così dire. Ma d'altronde si sa: l'italiano è caciarone inside!