I dati che ogni mese vengono forniti dall'AAMS raccontano di una spesa nel settore dei giochi rimasta più o meno stabile. E allora come mai il poker online è in forte calo? Che molti abbiano deciso di tornare sulle poker room .com?
La domanda, come direbbe Gigi Marzullo, sorge spontanea: che fine hanno fatto i giocatori di poker online italiani? Ormai da parecchi mese il mercato è in calo, con il cash game in picchiata e la modalità a torneo che, dopo aver retto per un po', ha cominciato anch'essa a perdere colpi. Eppure i dati del settore dei giochi online, seppure non lusinghieri come un tempo, dipingono un quadro abbastanza stabile.
La prima ipotesi è che, come ha suggerito lo studio condotto dal Politecnico di Milano, i cui risultati sono stati divulgati nei giorni scorsi (con una certa risonanza anche da parte dei media nazionali), gli appassionati di gambling online abbiano tendenze per così dire liquide: il loro numero è più o meno inalterato nel tempo e semplicemente si 'spostano' da un gioco all'altro, a seconda della novità del momento.
Ma come ben sappiamo, il poker online è qualcosa che poco ha a che fare con gli altri giochi online: la componente dell'azzardo, seppure presente, nel lungo periodo diventa trascurabile, perché ciò che conta è l'abilità, la bravura, non la fortuna. Nel resto dei giochi online (giochi da casinò, bingo, lotterie virtuali, slot machine e via dicendo), invece, serve solo che la Dea Bendata sia favorevole.
In minima parte, dunque, può anche darsi che i nuovi giochi stiano erodendo giocatori al mercato del poker online .it, soprattutto quelli che interpretano il poker come un puro svago. Ma la sensazione è che una fetta di player abbia semplicemente deciso di abbandonare il poker virtuale italiano per tornare a giocare nell poker room cosiddette '.com'. I motivi? Sostanzialmente i soliti due problemi del poker online italiano.
Il bacino d'utenza e la tassazione. Nelle sale da gioco virtuali .com si possono trovare molti più giocatori, a qualsiasi ora del giorno, e di conseguenza tavoli e tornei più ricchi. Dal punto di vista fiscale, poi, come ben sappiamo le vincite ottenute nelle poker room .it hanno una tassazione decisamente più alta. Senza un deciso giro di vite (leggi una liquidità comune europea), la diaspora dei giocatori di poker online italiani è destinata soltanto ad allargarsi a macchia d'olio.