Venezia e’ stato il vero banco di prova per la seconda stagione del Pgp Poker grand prix e purtroppo i numeri parlano chiaro, il main event e’ sceso da 307 iscritti nel 2009, ai soli 129 del 2010.
Venezia e’ stato il vero banco di prova per la seconda stagione del Pgp Poker grand prix e purtroppo i numeri parlano chiaro, il main event e’ sceso da 307 iscritti nel 2009, ai soli 129 del 2010.
Venezia e’ stato il vero banco di prova per la seconda stagione del Pgp Poker grand prix e purtroppo i numeri parlano chiaro, il main event e’ sceso da 307 iscritti nel 2009, ai soli 129 del 2010.
Va ricordato a scanso di equivoci che nella passata edizione il buy-in era di 1100 euro per partecipare al main event, e in questa stagione e’ stato portato a 1650 euro, ma con un montepremi garantito di 200.000 euro per ogni tappa. Ma questo aumento della tassa di iscrizione sicuramente non e’ il solo colpevole della forte debacle di questa tappa veneziana del Pgp, che proseguie il trend negativo realizzato in quasi tutte le tappe della nuova stagione.
Un poster che pubblicizza il torneo
I numeri sono allarmanti, considerando le 5 tappa giocate nella prima edizione di questo campionato, e le cinque di questa nuova stagione (che dura 8 tappa avendone aggiunte 3) il totale dei giocatori iscritti ai main event nel 2009 sono stati 1016, mentre nella stagione attuale 712, il che significa aver perso il 30% dei giocatori in una sola stagione, mentre il torneo che piu’ da vicino concorre con il Pgp ovvero l’ Ipt organizzato dalla Pagano event in collaborazione con pokerstars.it continua a realizzare record su record, e nella tappa giocata a Venezia ha superato il record di 500 iscritti con un buy-in di 2200 euro.
Ma vediamo piu’ da vicino i dati del Pgp nella stagione 2009, e quelli della stagione 2010 suddivisi per singola tappa:
Stagione 2009
giugno 170 giocatori buy-in 1100 Saint Vincent
luglio 158 1100 Saint Vincent
settembre 307 1100 Venezia
Ottobre 205 1100 Saint Vincent
gennaio 176 2200 Gran finale
Stagione 2010
marzo 176 giocatori buy-in 1650 Saint Vincent
maggio 150 1650 Saint Vincent
giugno 98 1650 Saint Vincent
luglio 162 1650 Saint Vincent
settembre 126 1650 Venezia
Un dealer prepara il tavolo da gioco
Perche’ il PGP non riesce a ripetere gli ottimi risultati della prima stagione?
Io lego le sorti del Pgp alla poker room sponsor di questo torneo ovvero GDpoker, che dopo la fusione con Bwin ha iniziato a perdere quote di mercato consistenti in Italia, dovute anche al cambio di software che non ha certo giovato alla poker room italiana, ma anche a politiche di marketing secondo il mio modesto parere assolutamente sbagliate. Gd poker non ha capito che il mercato del poker online e’ stato “drogato” a suo vantaggio per sette mesi, dove ha potuto pubblicizzare indisturbatamente la propria poker room senza concorrenza, ed è riuscita a far giocare sulla propria piattaforma moltissimi italiani, che vedevano gli spot in tv della sola poker room “legale” in italia.
Ma questa sorta di “monopolio” e’ terminato quando anche altri operatori, sia italiani che esteri, sono entrati prepotentemente nel mercato, ed hanno iniziato ad erodere quote di mercato a gioco digitale, e’ proprio in questo momento secondo il mio parere che gioco digitale ha sbagliato strategia, pensando che il giocatore non avrebbe mai lasciato la poker room “arancione”, sono state effettuate operazioni di marketing assolutamente sbagliate sia a livello di poker room, che per quanto riguarda il circuito live ovvero il Pgp.
Per un intero anno il Pgp ha pensato di essere “autonomo” a tutto e tutti, come se i giocatori e la stampa dovessero parlare di questo evento perche’ fosse un evento importante (e per un certo periodo di tempo lo e’ anche stato), riuscendo a “dirottare” anche una buona fetta di giocatori online a giocare live, qualificando un buon numero di giocatori attraverso i propri satelliti. La stampa specializzata e’ stata ritenuta superflua, ritenedo che il proprio blog live, o comunque la propria comunicazione fosse assolutamente sufficente a pubblicizzare il torneo, e a creare una sorta di ” forza mediatica”. I giocatori sopratutto professionisti nella prima stagione hanno presenziato le tappe di questa manifestazione, e i moltissimi players sponsorizzati da gd poker hanno fatto da cornice a tutti i main event.
Tre bellissime hostess presenti a Sant Vincent
In un solo anno pero’ la situazione e’ precipitata e l’interesse per il Pgp e’ completamente cambiato. Moltissimi giocatori professionisti sponsorizzati da altre poker room italiane hanno deciso di non presenziare piu’ a nessuna tappa del pgp, preferendo altri tornei ritenuti piu’ validi, i giocatori qualificati online sono molto diminuiti, l’interesse verso questo torneo e’ sceso a livelli minimi, mentre come ho scritto prima altri tornei di poker live hanno sicuramente beneficiato di un forte aumento dei numeri ( vedi shark bay, powerpoker championship, betpro poker tour, Ipt,) sia a buy-in piu bassi che a buy in piu’ alti di quelli giocati al pgp.
Chiudo il mio editoriale sperando che quanto da me scritto possa essere di aiuto a chi organizza questo torneo, per cercare di individuare delle soluzioni, per rendere il PGP un grande torneo di poker, che riesca di nuovo ad attirare l’interesse di tutti, media, appassionati, giocatori o semplici tifosi, che ormai per quanto mi riguarda sembra un lontano ricordo.
Cosa ne pensate del poker grand prix? Vieni a discuterne nel nostro grande forum con oltre 7500 appassionati di poker!
Redaelli “Boss” Tiberio