La legge che ha difatto chiuso tutti i circoli di poker live italiani e’ entrata in vigore il 29 Luglio 2009, e oggi dopo oltre 16 mesi abbiamo capito che del poker live “legale” giocato nei circoli non importa a nessuno.
La legge che ha difatto chiuso tutti i circoli di poker live italiani e’ entrata in vigore il 29 Luglio 2009, e oggi dopo oltre 16 mesi abbiamo capito che del poker live “legale” giocato nei circoli non importa a nessuno.
La legge che ha difatto chiuso tutti i circoli di poker live italiani e’ entrata in vigore il 29 Luglio 2009, e oggi dopo oltre 16 mesi abbiamo capito che del poker live “legale” giocato nei circoli non importa a nessuno.
In questi mesi abbiamo assistito a decine di dichiarazioni, fatte da vari responsabili del monopolio italiano, che ci informavano che la legge stava per arrivare, mese dopo mese, come un ritornello martellante, ma in realta’ tutti sono a conoscenza che del poker live giocato nei club a nessuno importa, tanto meno che si arrivi ad una regolamentazione.
Il poker live giocato nei club non e’ mai stato regolamentato
Ma per quale motivo a nessuno interessa far riaprire gli oltre 1000 club chiusi da una legge poco flessibile, voluta e votata da un parlamento che forse poco conosceva le tematiche di questo splendido gioco?
Il motivo principale di questo lungo stop, e’ proprio la legge “comunitaria” votata lo scorso anno dal nostro parlamento, che ha inserito una regolamentazione troppo restrittiva per il poker live giocato nei circoli, che di fatto ha impedito la nascita di una normativa, che potesse essere un incentivo per “fare bussness” da parte dei gestori dei circoli stessi.
La normativa in vigore vieta:
– Il poker cash
– Il pagamento delle vincite in denaro
– La possibilita’ di svolgere piu’ di un torneo al giorno
– Un buy-in superiore ai 20 euro.
Una foto del piwlive giocato a modena due anni fa.
Ma oltre a queste norme che sicuramente hanno contribuito pesantemente al blocco del poker live circoli, ci sono secondo il mio punto di vista una serie di fattori che hanno rallentato la creazione di un serio regolamento a favore del poker live nei circoli, eccole elencate:
– I 4 Casino’ italiani, che in questo momento sono gli unici luoghi in italia dove e’ consentito giocare a poker in maniera “legale”
– Gli organizzatori di eventi nei casino’, che si sono trovati gli unici ad organizzare in maniera legale tornei di poker in Italia
Fiches su un tavolo di gioco
– I giocatori, che in molti casi frequentano ancora poker club, che continuano ad organizzare tornei di poker (illegali) nei proprio club, quindi in pratica consolidando una pratica che lo ricordo puo’ portare anche a pesanti denuncie, se scoperti dagli organi competenti.
– I poker club, che in molti casi hanno continuato ad organizzare tornei di poker, a pubblicizzarsi, e a non informare i giocatori che il poker svolto nel proprio locale e’ illegale.
La domanda che ora pongo a tutti voi che state leggendo il mio editoriale e’ questa: “Ma a chi interessa realmente che i circoli di poker live riaprano”? Vieni a rispondere al sondaggio, e fai sentire la tua voce.
Redaelli “Boss” Tiberio
reda@pokeritaliaweb.org