Per quanto matematico, anche il poker moderno ha le sue scaramanzie e i suoi oggetti portafortuna. Vediamo come questi rituali possano essere utilizzati durante le sessioni al tavolo di gioco e quanti ci credono.
Amuleti, rituali per ogni occasione, numeri fortunati e carte che vincono sempre. Anche questo è poker e ad avvallare questo tipo di scaramenzie molti giocatori hanno una loro personalissima serie di eventi a riprova delle supposizioni.
Vito Planeta con il ciuccio portafortuna
L’amuleto è sicuramente uno degli oggetti più diffusi tra i poker player. Oggetti che durante qualsiasi torneo sta sempre sul tavolo per svolgere il suo compito propiziatorio. Come dimenticare lo squalo di Humberto Brenens o, per rimanere in terra italiana, il ciuccio di Vito ‘Invernomuto’ Planeta.
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Humberto is aaaaaall-in!!!!!
Ovviamente in pochi credono nel reale potere di questi oggetti, diciamo più che sono un apporto utile per la sicurezza che possono indurre a livello inconscio. È importante inoltre sottolineare come siano importanti per portare un briciolo di famigliarità al tavolo da gioco, per farci sentire più tranquilli e rilassati quando affrontiamo una lunga maratona di poker come un torneo MTT live.
Isabelle Mercier e Dario Minieri con la sciarpa portafortuna
La memoria selettiva determina poi il resto del discorso. Saremo più propensi a ricordare le bad beat riportate nelle rare volte in cui non avevamo con noi l’oggetto preferito o magari non avevamo fatto quella determinata cosa e ci sembrerà così di avere ragione quando sosterremo di aver perso a causa delle nostre dimenticanze.
Sono uno dei fondatori di PokerItaliaWeb la voce libera del poker. Sono nel settore dei giochi dal 2009 e oltre al poker sono appassionato di scommesse sportive, criptovalute e viaggi.