Il famoso settimanale inglese The Economist ha pubblicato i dati aggiornati riguardanti il gioco nel mondo. Ebbene, l’Italia è ai primissimi posti in quanto a perdite… USA e Australia dominano le classifiche.
Il famoso settimanale inglese The Economist ha pubblicato i dati aggiornati riguardanti il gioco nel mondo. Ebbene, l’Italia è ai primissimi posti in quanto a perdite… USA e Australia dominano le classifiche.
Il famoso settimanale inglese The Economist ha pubblicato i dati aggiornati riguardanti il gioco nel mondo. Ebbene, l’Italia è ai primissimi posti in quanto a perdite… USA e Australia dominano le classifiche.
Lo sapevate che lItalia è saldamente nella top ten delle nazioni mondiali più gambler? La settimana scorsa l’autorevole sito dell’ Economist ha pubblicato una interessante ricerca durante l’ICE 2014, la più grande fiera del gioco. Noi italiani siamo piazzati ‘benissimo’ nelle classifiche degli stati che detengono le maggiori perdite nel gioco. Quando si tratta di primati negativi, non manchiamo mai. I dati sono forniti da H2 Gambling Capital, si riferiscono all’anno 2013 e i risultati sono davvero sorprendenti.
Il mercato più importante rimane quello degli USA, anche se negli ultimi anni è calato per colpa dei vari divieti riguardanti TV e internet. Lo scorso anno gli americani hanno perso in totale 119 milardi di dollari! Seguono la Cina con 76 miliardi e il Giappone con 31,4 miliardi persi. Al quarto posto ecco l’Italia, ai piedi del podio con 23,9 miliardi di perdite. Dietro a noi la Gran Bretagna chiude la top five con 19,9 miliardi.
Sono interessanti anche i dati che emergono dividendo le perdite totali di ogni nazione con il numero degli adulti residenti. In questa speciale classifica comanda l’Australia con oltre 1.000$ persi in media da ogni abitante maggiorenne. Singapore è poco distante con 900$ a testa. Seguono in ordine Finlandia, Nuova Zelanda, USA. Al sesto posto l’Italia con oltre 400$ persi a testa!
L’analisi rivela che nel nostro Paese la maggior parte delle persone si impoverisce soprattutto a causa di macchinette e slot machines, ma anche delle numerose lotterie. Non è specificata l’entità del poker. Negli USA e a Singapore impazzano i casinò, mentre gli scandinavi sono i più avanzati per quanto riguarda il gambling interattivo su PC e dispositivi mobili.
Dando uno sguardo alle tendenze future, non ci sono dubbi. Il mercato del gambling non smette mai di crescere… Ci sono margini di sviluppo nelle lotterie, nei casinò e ovviamente nel gambling interattivo che sfrutta le nuove teconolgie. Nel 2013 gli operatori hanno incassato una somma netta di 440milardi di dollari. Dove arriveremo di questo passo?