Le vostre fidanzate pensano che il fantacalcio sia solo una perdita di tempo? Beh, dovete sapere che questi tipi di giochi possono diventare un vero lavoro. Negli USA il più famoso ‘fantasy football’ della NFL è un business milionario!
Scommetto che tra voi lettori ci saranno tanti appasionati di fantacalcio, che la domenica si disperano quando Higuain sbaglia un rigore o Buffon prende gol. Da noi nella maggior parte dei casi questi ‘fantagiochi’ vengono messi in piedi solo per divertimento o con premi quasi simbolici. Negli USA però le cose si fanno sempre in grande… Pensate che il più famoso ‘fantasy football’, gioco basato sui risultati della NFL, in questa stagione mette in palio un montepremi totale di 2,2 milioni di dollari! Il vincitore si aggiudicherà un premio garantito di 1.000.000$ a fronte di un costo d’iscrizione di 27$. Numeri da paura per un business mica da ridere.
Ebbbene, tra i pretendenti a questo milione c’è anche un pokerista molto famoso: lui è Brian Hastings, campione WSOP di heads-up nel 2012. La stagione del campionato di football americano è appena all’inizio (è cominciata da circa un mese) ma per il momento Hastings è terzo nella classifica generale del sito DraftKings e sembra fare sul serio. Il premio per il gradino più basso del podio ammonterebbe a 50mila dollari, una somma comunque di tutto rispetto! Su Twitter Hastings tiene aggiornati i suoi followers sulla situazione, fa il tifo per i suoi giocatori favoriti e discute di strategie con altri pokeristi noti.
Molti poker players sono infatti appassionati di questi fantasy games e vi trovano delle affinità con il gioco del poker. Sicuramente non è facile destreggiarsi tra le statistiche degli sport americani, più complicati rispetto al nostro calcio. Potete dunque ben capire che fare il ‘fantagiocatore’ può diventare un vero lavoro, visto che occorrono specifiche abilità, bisogna avere tempo a disposizione per studiare e in ballo ci sono tanti soldi. Una descrizione che ricorda molto il lavoro del poker pro, non trovate? Concetti lontani anni luce dai mestieri tradizionali che di solito abbiamo mente qui da noi quando si parla del mondo del lavoro.