Può definirsi fortunato il reverendo Stephen Gemme, che nel 2013 è stato fermato per aver rubato alla sua chiesa 240mila dollari, soldi che sperperava nel vizio del gioco. Ha evitato la galera ottenendo 5 anni di libertà vigilata.
Può definirsi fortunato il reverendo Stephen Gemme, che nel 2013 è stato fermato per aver rubato alla sua chiesa 240mila dollari, soldi che sperperava nel vizio del gioco. Ha evitato la galera ottenendo 5 anni di libertà vigilata.
Può definirsi fortunato il reverendo Stephen Gemme, che nel 2013 è stato fermato per aver rubato alla sua chiesa 240mila dollari, soldi che sperperava nel vizio del gioco. Ha evitato la galera ottenendo 5 anni di libertà vigilata.
Dopo un paio di anni torniamo a occuparci di una vicenda che avevamo già scovato qui su PIW. Parliamo infatti del reverendo americano Stephen Gemme, accusato nel 2013 di aver derubato la sua stessa chiesa e la sua scuola (in Massachusetts) per una somma di oltre 200mila dollari, soldi che gli servivano per il brutto vizio del gioco. Ebbene, il nome di Gemme in questi giorni è tornato di moda in rete perché si conosce la sentenza definitiva…
In questo periodo Gemme si è scusato e ha fatto di tutto per ottenere una pena non troppo severa. Per sua fortuna in tribunale sono stati molto clementi con lui,.. Nonostante la somma importante sottratta, Gemme non dovrà fare neanche un giorno di prigione. Se l’è cavata infatti con 5 anni di libertà vigilata e altri piccoli provvedimenti.
Ovviamente dovrà risarcire i 240mila dollari rubati, ma a parte questo gli toccherà solo presenziare a degli incontri sulla ludopatia, impegnandosi dunque a raccontare la sua storia perché non si ripeta mai più. Lo stesso giudice si è rivolto a Gemme durante la sentenza per fargli notare quanto sia stato fortunato…
Chissà dunque se il cattolico Gemme è stato aiutato dall’alto e se avrà capito i suoi sbagli. A proposito di errori, dalle indagini è emerso che il religioso di Northborough si era tradito usando un po’ troppo le carte di credito…