Qual è la parte del corpo più importante per lo studio dei ‘tells’ nel poker? Sicuramente le mani. Blake Eastman ci spiega le sette ragioni per cui dobbiamo fare sempre attenzione ai movimenti delle mani dei nostri avversari al tavolo.
Qual è la parte del corpo più importante per lo studio dei ‘tells’ nel poker? Sicuramente le mani. Blake Eastman ci spiega le sette ragioni per cui dobbiamo fare sempre attenzione ai movimenti delle mani dei nostri avversari al tavolo.
Qual è la parte del corpo più importante per lo studio dei ‘tells’ nel poker? Sicuramente le mani. Blake Eastman ci spiega le sette ragioni per cui dobbiamo fare sempre attenzione ai movimenti delle mani dei nostri avversari al tavolo.
Qualche settimana fa qui su PIW vi avevamo parlato di ‘Beyond tells‘, un nuovo studio scientifico che promette di rivoluzionare il coaching nel poker live basandosi su una ricerca durata diversi anni e incentrata appunto sui famosi tell al tavolo. Oggi vi proponiamo un video realizzato proprio da Blake Eastman, l’ideatore di questo progetto, che ci spiega qual è la parte del corpo più importante per i tell e perché.
Eastman, ex poker pro, non ha dubbi: le mani sono la parte del corpo che dà più tell ad un tavolo da poker live. Nel filmato Eastman snocciola sette importanti ragioni che spiegano chiaramente il perché di questa affermazione. Prima di tutto bisogna considerare il numero di informazioni che ci regala l’osservazioni delle mani.
Durante una partita ogni giocatore deve usare spessissimo le mani per giocare con le chips, per puntare, per alzare le carte e per tenerle… Possiamo restare muti e immobili per tutta la partita per non dare alcuna indicazione, ma le mani vanno per forza usate ogni volta che ci distribuiscono le carte.
Come se non bastasse, le mani sono l’unica parte del corpo che non possiamo nascondere. Questo è un fatto importantissimo. Possiamo coprirci gli occhi con i classici occhiali, nasconderci la faccia con cappellini, cappucci o perfino maschere, ma è praticamente impossibile usare le mani nascondendole del tutto…
Quando spilliamo le carte il gesto può essere anche molto rapido, eppure c’è comunque un momento nel quale viene compiuto e un attento osservatore deve individuarlo. Quindi al tavolo dobbiamo osservare i nostri avversari quando alzano le carte, se cioè è possibile e non avviene in contemporanea. Successivamente bisogna osservare come i giocatori tengono al tavolo le loro carte, usando le mani.
Alcuni pensano di essere illeggibili perchè compiono sempre le stesse azioni, per esempio posizionando una chip sulle carte a protezione. Non si rendono conto però che lo fanno più velocemente quando hanno una mano forte, magari… Dobbiamo cercare dunque di standardizzare al massimo il nostro comportamento per ridurre i tell, senza però ottenere l’effetto contrario di quello desiderato, faciltando l’osservazione altrui.
Insomma, secondo Eastman le mani sono importantissime e anche più facili da osservare rispetto alle altre parti del corpo. Tutto questo è un discorso teorico, giustamente Eastman invita ad iscriversi al suo sito per approfondire il lato pratico, al costo di 795$… Non proprio un prezzo economico!
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