Ricerca olandese rivela: il poker diventa uno skill game dopo circa 1500 mani

Il dottor Dennie van Dolder ha compiuto uno studio sul poker online basato su milioni di mani ed è giunto alla conclusione che si tratta di un vero skill game solo quando vengono giocate almeno 1500 mani da un giocatore.

Sappiamo tutti che il gioco del poker deve fare i conti con la fortuna soprattutto nel breve periodo, mentre nel lungo periodo diventa un gioco di skill. Una ricerca dal Nord Europa però ci aiuta a capire meglio quali sono i numeri sui quali basarsi per poter affermare questo con sicurezza. Dennie van Dolder, dell’università di Nottingham, ha pubblicato a tal proposito un articolo sul sito NIBS – Network for Integrated Behavioural Science, dal titolo alquanto banale: ‘Il poker è un gioco di skill?’.

Lo studio è stato insieme alle università di Rotterdam e di Amsterdam. Il campione è un database di 456 milioni di mani giocate online durante un anno. Il ruolo delle skill è evidente dai risultati. Per esempio, la top 10% dei giocatori dei primi sei mesi aveva il doppio di possibilità degli altri di ripetersi nel secondo semestre. La top 1% del primo semestre aveva invece 12 volte le possibilità degli altri di ripetersi.

Ecco cosa spiega van Dolder: “Se le performance dei giocatori sono prevedibili, come abbiamo riscontrato, significa che il poker coinvolge le skill e non può essere definito semplicemente un gioco di fortuna. Resta però da capire il punto cruciale: quanto conta la skill e quanto la fortuna. Secondo le nostre simulazioni, i giocatori skillati possono aspettarsi di fare meglio dei giocatori non skillati 3/4 delle volte quando vengono giocate 1471 mani. Per fare questo online ci vogliono circa 19/25 ore o anche meno grazie al multitabling“.

Van Dolder spiega anche che: “L’esito di una singola mano è determinato soprattutto dalla fortuna. Quando vengono giocate abbastanza mani però il giocatore skillato emerge. Servono circa 1500 mani. Spetta ai legislatori comunque alla fine stabilire quando il poker può essere definito skill game e se deve essere tassato oppure no“.