Proseguiamo e concludiamo il nostro breve viaggio sulle storie più curiose e particolari che circondano il mondo del poker. Oggi parliamo di frasi attribuite e male estrapolate, di omicidi perpetrati al tavolo, di Johnny Moss e tanto altro.
Proseguiamo e concludiamo il nostro breve viaggio sulle storie più curiose e particolari che circondano il mondo del poker. Oggi parliamo di frasi attribuite e male estrapolate, di omicidi perpetrati al tavolo, di Johnny Moss e tanto altro.
Proseguiamo e concludiamo il nostro breve viaggio sulle storie più curiose e particolari che circondano il mondo del poker. Oggi parliamo di frasi attribuite e male estrapolate, di omicidi perpetrati al tavolo, di Johnny Moss e tanto altro.
5 – Amarillo Slim e quella frase sulle donne
La leggenda del poker Amarillo 'Slim' Preston ne ha lasciate, di perle sul poker. C'è però una frase che spesso gli viene attribuita: “Se mai una donna vincerà le World Series of Poker, mi taglierò la gola”. In realtà, come spesso accade, quella sentenza fu estrapolata dal contesto. Mentre stava partecipando a un torneo, infatti, Slim incappò in una donna boriosa, che ai media stava dichiarando, con fare pomposo, come avrebbe vinto quel torneo. Quando la donna chiese a Slim cosa ne pensasse, lui rispose che se l'avesse vista vincere, si sarebbe tagliato la gola.
Un'altra curiosità riguardante Amarillo Slim. Non molti sanno che fu rapito per ordine nientemeno che di Pablo Escobar, la cui associazione pensava che il celeberrimo giocatore di poker fosse una spia o un informatore. Alla fine, fortunatamente, Preston venne rilasciato.
4 – L'omicidio del gambler
Arnold Rothstein, gambler americano e figura controversa (ci sarebbe lui dietro lo scandalo delle World Series del 1919) fu ucciso in una stanza d'albergo di New York, mentre giocava a poker. Pare che si fosse rifiutato di pagare una grossa puntata che aveva perso. Rothstein è famoso appunto per aver pagato alcuni giocatori dei Chicago White Sox, affinché perdessero le World Series.
3 – Chris Moneymaker cambia la storia del poker
Di come Chris Moneymaker abbia partecipato e poi vinto il Main Event delle World Series of Poker nel 2003, dando vita al boom del poker online (ma anche live) che ne è seguito, sappiamo ormai tutto. All'epoca 27enne, vinse 2,5 milioni di dollari, qualifiacndosi con un satellite da 40. Forse però non tutti sanno che il Main Event delle WSOP fu il primo torneo live in assoluto di Moneymaker, che prima di allora aveva giocato solo a poker online.
2 – Johnny Moss ripulisce Nick the Greek
Uno dei confronti pokeristici più celebri dei tempi moderni: la leggenda Johnny Moss contro Nick 'The Greek' Dandalos, in una maratona di poker giocata nel 1949 al Binion's Horseshoe Casino di Las Vegas. La partita duro qualcosa come cinque mesi consecutivi, e si giocò su tutte le varianti di poker all'epoca conosciute. Alla fine, Moss vinse 4 milioni di dollari. Secondo molti, quella partita fu il precursore delle attuali World Series of Poker, che iniziarono ufficialmente 21 anni dopo. Moss diventò poi il primo giocatore nella storia a vincere il Main Event per tre volte, unico insieme a Stu Ungar.
1- Wild Bill e la Dead Man's Hand
2 agosto 1876, Deadwood (Sud Dakota). Jack McCall spara e uccide la leggenda del Vecchio West, 'Wild' Bill Hickock, credendo che il suo avversario stesse barando. In quel momento, Wild Bill aveva una doppia coppia: i due assi neri e i due 8 neri. Da quel giorno, ci si riferisce a questa mano come la Dead Man's Hand, la “mano dell'uomo morto”.