Il prossimo 3 maggio 2012 si terrà l’udienza per esaminare la richiesta della controllata di Full Tilt Poker, Orinic Lmited, che il mese scorso ha chiesto all’Alderney Gaming Control Commission (AGCC) l’ottenimento della licenza di gioco categoria 2.
Il tutto avverrà presso il Braye Beach Hotel, sull’isola nel canale della Manica (Alderney), e sarà aperta al pubblico, dove i presenti potranno intervenire pubblicamente. Si tratta forse dell’ultimo tassello per il rilancio online della Red Room, in quanto tale licenza di categoria 2 permette di poter offrire gioco d’azzardo a distanza (online), mentre con la sola licenza di categoria 1, attualmente già in possesso dell’Orinic Limited, ci si può solo limitare a effettuare operazioni commerciali e di marketing.
Ad un passo dalla riapertura – In queste ultime settimana abbiamo avuto un susseguirsi di ottime notizie riguardanti il caso Full Tilt Poker. La prima news degna di nota sul probabile ritorno imminente della Red Room online fu quella relativa all’arrivo di Laurent Tapie a Dublino, sede di ‘FTP’, il 23 marzo scorso. Contemporaneamente l’Orinic Limited chiedeva la licenza di gioco di categoria 2. Il 4 aprile 2012, invece, Pocket Kings, la società che cura il marketing e il servizio clienti di Full Tilt Poker, pubblicò diversi annunci di lavoro che richiedevano urgente personale da inserire nel customer service multi lingue. Il 17 aprile, poi, c’è stato il beta testing del nuovo software con quattro tavoli attivi. Qui per la prima volta dopo quasi un anno System Status di Full Tilt Poker è ritornato al colore verde per qualche ora. Infine, arriviamo alla giornata di ieri dove vi abbiamo riportato la notizia dell’iscrizione di Full Tilt Poker al registro delle imprese maltesi. Manca quindi solo di scoprire l’esito del 3 maggio e poi forse potremmo affermare con certezza la rinascita di Full Tilt Poker.