Poker Live: cancellato il garantito in corso d’opera. Niente final table per protesta
Vicenda paradossale quella accaduta allo Slovakian Poker Sport, torneo che si è svolto la scorsa settimana a Bratislava, capitale della Slovacchia, dove gli organizzatori hanno disatteso il montepremi da €100.000. Per protesta i giocatori non hanno svolto il tavolo finale.
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Vicenda paradossale quella accaduta allo Slovakian Poker Sport, torneo che si è svolto la scorsa settimana a Bratislava, capitale della Slovacchia, dove gli organizzatori hanno disatteso il montepremi da €100.000. Per protesta i giocatori non hanno svolto il tavolo finale.
Organizzare un evento di poker dal basso buy-in e dall’alto montepremi garantito attira sempre molta gente. Quando però si promette un montepremi garantito bisognerebbe mantenere tale promessa e metter mano al portafogli anche se il numero di giocatori non è tale da coprire quella cifra. Ed invece hanno fatto esattamente l’opposto gli organizzatori dello Slovakian Poker Sport di Bratislava. Torneo di poker live da €300 di costo d’ingresso e dal montepremi “garantito” da €100.000.
L’evento si è svolto nella capitale slovacca la scorsa settimana, sul finire di questo caldo mese di luglio. I numeri però non sono stati tali da poter coprire per intero il montepremi pubblicizzato, malgrado i Day1 si fossero svolti, in contemporanea, su più sale partner del Golden Vegas di Bratislava.
Alla fine, come detto, il numero dei giocatori si è rivelato sufficiente a coprire soltanto €86.666. Cifra che gli organizzatori hanno fatto diventare montepremi garantito, in barba al precedente limite da €100.000 ed a tutti i giocatori iscritti all’evento attratti dalla ottima possibilità di grandi vincite a fronte di un basso buy-in.
Alla notizia dell’organizzazione di aver tolto oltre €13k dal montepremi i giocatori hanno ovviamente protestato. Tanto che i nove finalisti hanno preso la decisione di non giocare il tavolo finale e di dividersi i premi in base agli stack.
I vertici del casinò hanno giustificato la propria decisione adducendo ad una regola che permetterebbe loro di coprire le spese di location e dipendenti scalando la cifra dal montepremi. Ma ai giocatori questa scusa non è affatto andata giù.
Questa vicenda ricorda, fatte le dovute proporzioni, all’ultima edizione del Partouche Poker Tour, nel 2012, quando durante il Grand Final Patrick Partouche fece abbassare il montepremi garantito da €5 milioni a €4,3 milioni a torneo in corso. A distanza di qualche settimana fu annunciato poi la fine del circuito francese di poker live.