A quanto pare, secondo la stampa canadese, Las Vegas avrà una squadra di Hockey a partire dal 2017. E Daniel Negreanu ne sarà uno degli azionisti di maggioranza con molta probabilità.
A quanto pare, secondo la stampa canadese, Las Vegas avrà una squadra di Hockey a partire dal 2017. E Daniel Negreanu ne sarà uno degli azionisti di maggioranza con molta probabilità.
A quanto pare, secondo la stampa canadese, Las Vegas avrà una squadra di Hockey a partire dal 2017. E Daniel Negreanu ne sarà uno degli azionisti di maggioranza con molta probabilità.
Una nuova franchigia sta per affacciarsi al campionato di NHL, il campionato professionistico di hockey che vede impegnate squadre statunitensi e canadesi. Secondo la stampa locale, e canadese in particolare, Las Vegas entrerà nella NHL a partire dal 2017. E a far parte della società, quale azionista, sarà molto probabilmente anche Daniel Negreanu, il giocatore di poker più vincente di sempre.
Las Vegas è la città del divertimento per antonomasia. Ma curiosamente non c’è nessuna squadra di sport professionistici ad accendere la passione degli abitanti di Sin City. Ma, secondo le ultime indiscrezioni, qualcosa si sta muovendo in questo senso, con una cordata di uomini d’affari pronta a proporre la prima franchigia professionistica proprio nella NHL.
E Daniel Negreanu, residente a Las Vegas ormai da anni ma che, da buon canadese, è grande appassionato di hockey, è in prima fila per acquisire una percentuale della società sportiva. Interrogato a riguardo Danielino si è detto entusiasta di tale opportunità dichiarando che diventare proprietario di una franchigia di NHL sarebbe per lui il coronamento di un sogno.
“Non vedo il motivo per cui non debba succedere – ha detto Negreanu sulla possibilità di Las Vegas di avere una squadra di hockey professionistica – abbiamo un arena pronta all’uso con oltre 17.000 posti di capienza. Vegas ha 2,2 milioni di abitanti ed ha tutti i numeri per essere una città di sport. Sono anni che ambiamo ad avere una squadra in uno degli sport professionistici statunitensi“.
Quindi l’ipotesi di un Daniel Negreanu che, con i soldi vinti al poker, finanzi il diffondersi di uno sport a Sin City ha un suo fondamento. E l’ipotesi di vedere il nome di Las Vegas associato ad una franchigia professionistica sportiva è piuttosto stimolante.