Doyle Brunson ci ripensa: “Non vado in pensione, agli High Stakes ci sarò”
Appena 48 ore dopo il suo addio al poker, parole pronunciate dallo stesso Doyle Brunson, ecco che la leggenda vivente del poker si affida al suo account Twitter per smentire tutto, lui di andare in pensione non ci pensa proprio e promette ancora battaglia ai tavoli da poker.
Appena 48 ore dopo il suo addio al poker, parole pronunciate dallo stesso Doyle Brunson, ecco che la leggenda vivente del poker si affida al suo account Twitter per smentire tutto, lui di andare in pensione non ci pensa proprio e promette ancora battaglia ai tavoli da poker.
Solo due giorni fa vi raccontavamo della triste notizia dell’addio al poker da parte di Doyle Brunson. Lo tesso giocatore in un’intervista aveva dichiarato che non avrei più toccato una carta per poter passare gli ultimi giorni della sua vita assieme alla sua famiglia, in particolare a sua moglie.
D’altronde ad 85 anni e una carriera lunga forse mezzo secolo o più, ci poteva anche stare un suo addio al poker, eppure, lo stesso Doyle Brunson ha smentito tutto. Sarà felice Phil Ivey, che dopo il suo addio al poker si era concesso in un’intervista per ringraziare Texas Dolly per tutto quello che aveva fatto per questo gioco. Un elogio che dovrà a quanto pare usare in un’altra occasione.
E’ lo stesso Doyle a fare chiarezza su Twitter: “Forse ho cerato confusione sul mio pensionamento. Non era mia intenzione. Appena inizieranno i mixed game al Bellagio per gli high stakes poker io ci sarò”. Adesso è chiaro che The Godfather of Poker finché riuscirà a spillare du carte sarà sempre lì a spennarli tutti.
A questo punto non escludiamo nemmeno che possa giocare qualche altro evento delle WSOP, puntando così a vincere il sui undicesimo braccialetto in carriera. Ad oggi conto è fermo a 10 Gold Bracelet, gli stessi vinti da Jhonny Chan e Phil Ivey. Il re resta Phil Hellmuth con 14 titoli.