Luca Pagano: “Nemo propheta in patria nelle tappe dell’EPT”

Il nostro Luca Pagano, leader della classifica EPT a punti, ancora una volta non è riuscito a mettere la propria bandierina in una tappa del circuito giocata in Italia, mancando anche così di centrare il suo 21esimo risultato in carriera.

Nemo propheta in patria… quest’espressione latina è perfetta per il nostro fenomeno del poker. Espressione che per chi non lo sapesse significa la difficoltà di alcune persone di emergere in ambienti a loro familiari; in ambienti estranei viene generalmente assunto che sia più facile far valere le proprie capacità e qualità. L’esempio perfetto per Luca Pagano, capace di collezionare ben 20 ITM nelle varie tappe EPT da lui giocate in carriera, ma ogni volta che il circuito arriva in Italia Luca non riesce mai a brillare come all’estero. Non a caso nessuno fino ad oggi ha fatto meglio di lui, tanto che nella speciale classifica a punti dell’EPT il nostro campione del Team Pro PokerStars si trova al primo posto in netto vantaggio sul suo diretto inseguitore Bertrand Grospellier.

Pare invece che il nostro “Nemo Propheta in patria” sia particolarmente legato alla Francia, qui infatti ha centrato ben tre ITM nel corso della sua carriera. Il primo ITM francese risale al 2005, dove centrò il Final Table, uscendo poi in ottava posizione; nel 2010, ben cinque anni dopo, sempre dai nostri cugini transalpini centro il suo secondo ITM, chiudendo però solo 72esimo; infine, proprio di recente, sempre nella sua oramai tappa portafortuna dell’EPT di Deauville, centra l’ennesima bandierina chiudendo settimo.

Tuttavia, giusto per chiarire ogni dubbio, il nostro Nemo propheta in patria… lo è solo ed esclusivamente nelle tappe dell’EPT, come chiarito anche sopra. Luca Pagano, infatti, anche in casa nostra ha fatto vedere grandi cose, non a caso il luglio scorso ha finalmente incoronato un dei suoi sogni… quello di vincere la picca dell’Italian Poker Tour, giocata in casa a Sanremo.