Cristiano Guerra lascia il Team Pro Sisal Poker

Un altro annuncio che scuote il mercato italiano dei poker pro: Cristiano Guerra e Sisal Poker dopo solo un anno dividono le proprie strade e a darne l'annuncio è proprio il forte player romano tramite i social network.

Con l'approdo del nuovo anno si rinegoziano i contratti di sponsorizzazione dei vari giocatori di poker professionisti del panorama nostrano. Molti vengono confermati ma mai come in questo 2013 dei grandi nomi del nostro poker si separano dalle poker room che li hanno accompagnati nell'ultimo periodo della propria carriera, chi per svariati anni chi per uno solo, come nel caso di Cristiano Guerra.

Sicuramente la notizia che più a colpito l'ambiente è stata quella del divorzio tra Max Pescatori e GDpoker, sodalizio durato ben 4 anni e che era stato alla base del lancio della prima poker room completamente italiana. L'addio di Pescatori a GDpoker era giunto però dopo lo scossone accaduta in casa PokerStars.it dove a farne le spese sono stati Massimiliano 'Visdiabuli' Martinez e Salvatore Bonavena.

Ora la notizia di un altro big del poker italiano che resta senza sponsor e che vivrà un 2013 da giocatore e basta, senza legare il suo nome ad alcun brand, salvo clamorose soprese dell'ultima ora. Il motivo è sempre lo stesso: il poker online italiano vive un periodo di assestamento del mercato, con livellamento verso il basso, quindi i budget delle poker room sono minori rispetto al passato. Va da sé che le offerte di contratto per i giocatori sponsorizzati non sono vantaggiose come il passato e non tutti accettano di scendere a compromessi per loro poco vantaggiosi.

Ci si lascia così, non per dissidi con alcuno della società, ma perché le strade vanno praticamente in direzioni diverse. Contestualmente all'ormai ex compagno di Team, Marco Ruggeri, da oggi Sisal Poker non annovera più il nome di Cristiano Guerra tra i suoi giocatori.

Confermate invece, almeno allo stato attuale, le presenze nel Team per il 2013 del capitano Dario Alioto, di Niccolò Caramatti, Andrea Carini, Marco Fantini e Gabriele Lepore.

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