Arrivano brutte notizie dai dati della raccolta di marzo. Il poker online italiano non solo conferma di attraversare il suo momento peggiore nel poker cash game ma, nell'ultimo mese, manifesta una pesante debacle anche nella modalità torneo.
Arrivano brutte notizie dai dati della raccolta di marzo. Il poker online italiano non solo conferma di attraversare il suo momento peggiore nel poker cash game ma, nell'ultimo mese, manifesta una pesante debacle anche nella modalità torneo.
Arrivano brutte notizie dai dati della raccolta di marzo. Il poker online italiano non solo conferma di attraversare il suo momento peggiore nel poker cash game ma, nell'ultimo mese, manifesta una pesante debacle anche nella modalità torneo.
Il terzo mese del 2013 ufficializza la pesante crisi del poker online italiano. I numeri, purtroppo, non mentono e quelli di marzo sono un pesante macigno su un settore già in difficoltà. Forse la crisi che sempre di più colpisce un paese in grandi difficoltà o l'arrivo delle nuove slots online, che invece sembrano volare a vele spiegate, ma gli ultimi dati consegnano agli esperti un ammanco veramente importante rispetto allo stesso mese del 2012.
Sia nella versione cash game che in quella a torneo, si legge su Agimeg, il poker online ha infatti registrato un calo consistente rispetto a marzo 2012. Nel dettaglio il poker cash game ha raccolto 13,5 milioni di euro di spesa reale, cifra data dalla differenza tra quanto giocato e quanto restituito sotto forma di vincite, contro i 19,9 milioni di spesa reale fatti registrare a marzo 2012 per un calo del 32,2%.
Fortissimo calo anche per il poker in modalità torneo, un -24,8% leggermente meno accentuato, a livello percentuale, rispetto al cash game ma non per questo meno preoccupante.
La raccolta passa dagli 13.3 milioni di euro di spesa reale dello scorso anno, ai 10 milioni di euro incassati a marzo 2013. La recessione quindi colpisce, e in maniera pesante, anche il poker online che adesso si ritrova costretto ad un notevole ridimensionamento.
Certo il movimento in se rimane sempre importante ma sembrano essere finiti i tempi in cui il poker online sembrava l'isole felice dell'economia italiana. Forse è arrivato il momento di proporre qualcosa di diverso, magari quella liquidità internazionale che potrebbe portare nuova linfa a tutto il movimento.