Niente da fare per il Cotton Club, uno dei circoli di Roma più noti e frequentati. Il Consiglio di stato ha respinto la richiesta di sospensione dell’ordinanza restrittiva riguardante i tornei di poker live.
Poker Live: lo stop al Cotton Club diventa effettivo
Niente da fare per il Cotton Club, uno dei circoli di Roma più noti e frequentati. Il Consiglio di stato ha respinto la richiesta di sospensione dell’ordinanza restrittiva riguardante i tornei di poker live.
Il Cotton Club di Roma non potrà proseguire nella sua offerta di tornei di poker live. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato sulla richiesta dei legali rappresentanti del circolo che avevano chiesto la sospensione dell’ordinanza restrittiva che impediva appunto di proporre tornei di poker live.
La risposta negativa è stata motivata dal fatto che il Cotton Club, secondo quanto scritto nello statuto del circolo, è un luogo dove vengono svolte diverse attività a scopo ludico e di intrattenimento. E quindi il poker è solo uno degli elementi di aggregazione dell’associazione, non indispensabile alla vita dello stesso.
L’ordinanza dei giudici recita, più precisamente, così: “l’Associazione ha come scopo statutario lo svolgimento di attività di tempo libero nei più svariati settori (cultura, sport, formazione extrascolastica, turismo, solidarietà sociale ecc.) escluso ogni fine di lucro per cui, in relazione all’ampia gamma di tali finalità, l’inibizione dell’attività di gioco nei locali dell’Associazione non assume assoluta rilevanza”.
Quindi niente poker live per il Cotton Club, a dimostrazione del fatto che, pur essendo riconosciuto un gioco di abilità, le nostre leggi non permettono lo svolgimento dei tornei di nessun tipo nei circoli italiani.
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