Sergio Castelluccio contro i palinsesti del poker live

Stiamo andando incontro all’anno nuovo ed il mese di gennaio 2014 appare fitto di appuntamenti di rilievo ai quali un giocatore di poker non può certo mancare. A febbraio invece niente. E se n’è accorto Sergio Castelluccio.

Con un post breve semplice ma esaustivo scritto su facebook, il campione di poker live Sergio Castelluccio ha analizzato quello che sarà il palinsesto dei tornei di organizzazione italiana dei prossimi due mesi, i primi del 2014.

“E’ mai possibile che non ci si riesce a mettere d’accordo per spalmare un po’ meglio le date degli MTT live?! PPT, IPT ed EPT uno di fila all’altro e a Febbraio tutti fermi per un mese?!” Questo quanto scritto da Sergio, uno dei migliori giocatori italiani di poker live del 2013, anno in cui ha sfiorato l’impresa della vita arrivando a pochi passi dal tavolo finale del Main Event delle WSOP.

Analizzando lo sfogo del player campano possiamo affermare di essere d’accordo con lui. A gennaio ci troveremo di fronte una serie di eventi, nazionali ed internazionali, che terranno occupati i giocatori per praticamente tutto il mese. Prendendo in esame solo quelli di matrice nostrana, si parte prestissimo. Già il 2 gennaio in tanti si ritroveranno a Campione d’Italia per la tredicesima edizione dell’Italian Poker Open. Il 9 gennaio quindi ci sarà il PPT a Saint Vincent. Terminato il quale ci si ritroverà tutti insieme a Nova Gorica per la prima tappa della sesta stagione dell’IPT.

Successivamente ci si sposterà a Venezia, per le PokerClub Live Series che termineranno giusto in tempo per permettere ai giocatori di spostarsi a Deauville, dove ci sarà l’EPT transalpino. 

Un messe senza un attimo di respiro per i giocatori italiani che vorranno, o potranno, partecipare a tutti questi tornei di poker live. Febbraio invece è praticamente un mese morto, Pokeropoly Cup a parte, fino al  penultimo giorno del mese, il 27, quando si giocherà l’IPT a Saint Vincent.

Con tutto il rispetto per la Pokeropoly Cup, che è un progetto giovane e rivolto ad un panorama di giocatori più ampio, ma Castelluccio ha colpito nel segno. Perché gli organizzatori dei tornei di poker live, invece di farsi la guerra, non concordano le date degli appuntamenti mensili in modo da spalmarli in maniera più ampia?

Il discorso è piuttosto ovvio. Qui non si parla di giocatori professionisti, che ovviamente potrebbero partecipare a tutti questi eventi sopra descritti, volontà di viaggiare permettendo, ma proprio per allargare le possibilità di partecipazione ai giocatori semiprofessionisti o amatoriali, che sono obbligatoriamente portati a dover scegliere un solo appuntamento di poker live al mese, visti gli impegni professionali a cui molti devono rispondere.

C’è quindi da auspicare una diversificazione nella scelta delle date per il prosieguo del nuovo anno. I primi due mesi sono decisamente sbilanciati. Vedremo come si comporteranno gli organizzatori negli altri dieci.

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