Poker mercato: è ufficiale, anche GioRiz saluta GDpoker

Alla fine è arrivata l’ufficialità della notizia. Giovanni Rizzo non si è visto rinnovare il contratto con GDpoker, così come era successo alla Solinas e a Islamay. Questo significa che solo Flavio Ferrari Zumbini vestirà i colori arancioni nel 2014.

Abbiamo dovuto aspettare una settimana per esserne sicuri e ora possiamo dirlo: GDpoker ha scelto di smantellare il proprio team pro per il 2014. Per i prossimi dodici mesi solo il neo-acquisto Flavio Ferrari Zumbini vestirà i colori della room arancione. La notizia era nell’aria, soprattutto da quando sui social hanno annunciato il loro addio Carla Solinas e Erion Islamay. C’era ancora una piccola possibilità per Giovanni Rizzo, ma anche lui ieri sera ha pubblicato il classico messaggio su Facebook. A dire il vero quello di GioRiz rispetto agli standard è un post lunghissimo… Buona lettura!

E tre. Come già avevano anticipato i mie compagni, fine del GDTeam. Segno dei tempi. Essendo un romantico ho voluto sperare in un lieto fine fino all’ultimo, ci si è provato, come nei film. E questi due anni in arancione sono stati un bel film. Ho una storia da raccontare. I classici propositi e programmi per il nuovo anno non li avevo ancora fatti, colgo quindi l’occasione mischiandoli ai saluti.

Saluti questi in cui certo c’è un pò di amarezza, perché arrivano dopo un 2013 che è stato forse il mio anno migliore, sicuramente in ottica “brand oriented”. Un anno in cui online ho shippato tutto lo shippabile su GD, incluso il mitico Sunday Master, e ho imparato una disciplina nuova per me come il cash NL per essere sempre più presente sulla piattaforma e sviluppare volumi importanti. E in cui live ho final tablato IL torneo di casa, il WPTn dei record, giocato nonostante una forte labirintite proprio per “attacamento alla maglia”. Questo solo per i risultati in arancione, senza contare barccialetti, ft IPT, eldoradi e domenicali vari…

Arrivo però dalla “scuola di ambassador” di PartyPoker.com e mi rendo conto che una sponsorship non è certo la somma algebrica dei risultati, anzi. Ecco quindi le telecronache dei final table e i commenti tv, sia in italiano che in inglese, sempre seguiti ad una valanga di complimenti e a numeri confortanti. Ecco le interviste anche su quotidiani e in riviste non di settore, gli articoli sui portali, i blog, i video. Ecco i tutorial con 50k visite. I programmi con Jesse May ai WPT internazionali. Ed ecco soprattutto la grande soddisfazione della copertina di Cardplayer, un po’ la summa di quanto di buono fatto in questo percorso.

Ma tant’è, nella vita si va avanti e si cambia, e più di ogni altra cosa ci tengo a ringraziare, perché come dicevo questi due anni in arancione sono stati un bel film, aldilà dei cambianti societari degli ultimi mesi: ringraziare innanzitutto i miei due compagni di team, persone vere, professionisti che stimo profondamente, ma anche e soprattutto amici con cui ho condiviso veramente tanto, un team di tre ragazzi che si sono supportati nei momenti difficili e che hanno gioito genuinamente dei successi l’uno dell’altro. Non è cosa da poco. Il primo e più forte abbraccio va a loro. Ringraziare poi chi a GD mi ha voluto e mi ha fatto sentire bene, trattandomi sempre con professionalità.

La vita mi ha insegnato che davvero per ogni porta che si chiude, ce n’è un’altra che si apre. Son curioso di vedere dove mi porterà questo 2014. Parto con un entusiasmo straripante e tante idee, e se ci sarà qualche progetto serio e interessante saprò sicuramente portare tutto questo con me in una nuova avventura.

I miei programmi personali per quest’anno cambieranno di fatto poco, a parte forse per qualche trasferta all’estero. Innanzitutto, e come sempre, farò il mio lavoro: i’m a grinder man, testa bassa e cliccare! Confermare MTT i risultati dell’anno scorso sarebbe già tanta roba, ma se proprio dovessi togliermi uno sfizio, avendo già un braccialetto ICOOP e un orologio SCOOP, con le TCOOP in partenza tra un paio di settimane non mi dispiacerebbe una “triple crown reale” che credo non sia riuscita a nessuno in Italia. Magari mixando agli MTT anche un po’ di cash game infrasettimanale, visto che il mio winrate comincia a farsi interessante.

Per quanto riguarda il live giocherò come sempre le tappe più interessanti in Italia, a partire dalle PLS fra qualche giorno per proseguire con l’IPT sempre a Saint vincent. A prescindere da tutto poi, patch o no patch, quest’estate come faccio dal 2008 – sette anni di fila senza saltarne una – volerò con la mia dolce metà alla volta di Vegas per giocare le WSOP e per inseguire un sogno: il main event. Ad maiora semper!

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