Questura di Treviso: tornei di poker live con buy-in a €50 ma senza premi in denaro

La Questura di Treviso sta per rendere pubblico il nuovo regolamento cittadino sui tornei di poker dal vivo. Secondo alcune anticipazioni, rese note dagli organi di stampa, si potrà finalmente giocare live pagando un buy-in da 50 euro.

Potrebbe essere Treviso la prima città ad ufficializzare un regolamento pro poker live. Secondo la stampa locale mancherebbe infatti poco all’arrivo di un nuovo ordine che consentirebbe di giocare eventi dal vivo (niente pc, macchine varie o tablet) nei circoli… condizione essenziale l’assenza totale di premi in denaro.

Del resto lo aveva già anticipato Ciro Pellone, dirigente della divisione di polizia amministrativa che aveva dichiarato appena qualche giorno fa: “Stiamo valutando con il questore la possibilità di mettere mano al regolamento sul poker live. Le recenti sentenze penali vanno tenute in considerazione. Ci sono stati casi di denunce poi cadute in tribunale e dobbiamo tenerne conto, anche se il giudice penale non può annullare un provvedimento amministrativo, solamente il Tar può farlo. Può però disapplicarlo, cosa che è successa“.

E’ cosi è stato. Secondo le notizie recepite dai giornali a breve si potrà tornare a giocare un torneo di poker live pagando una quota d’ingresso che al massimo dovrebbe essere di 50 euro senza nessuna possibilità di rientrare in gioco pagando un ulteriore buy-in.

Non solo questo, un altro paletto potrebbe essere l’obbligo di organizzare un solo evento al giorno per ciascun circolo, in modo che sia impossibile aggirare il divieto di rebuy.

Tetto massimo anche per il numero di partecipanti, fissato a 60 giocatori, praticamente sei tavoli da dieci posti. Questo per tutelare l’ordine pubblico e quindi garantire sicurezza e controllo della sala da gioco. Il tutto dovrebbe essere ufficiale entro la fine del mese di marzo.

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