Tra i più forti players del poker online italiano c’è sicuramente Vito Barone. Il bravissimo pro del team PokerStars è un ottimo giocatore che oltre a brillare nel No Limit Hold’em riesce spesso a mettersi in mostra anche ad Omaha e nei Mixed Game in generale.
Vito ‘w1llyss’ Barone: “Ad Omaha mai innamorarsi dei draw secchi”
Tra i più forti players del poker online italiano c’è sicuramente Vito Barone. Il bravissimo pro del team PokerStars è un ottimo giocatore che oltre a brillare nel No Limit Hold’em riesce spesso a mettersi in mostra anche ad Omaha e nei Mixed Game in generale.
Il buon w1llyss è un giocatore completo che online si diletta tra sit’n’go, poker cash game e tornei multitable. Proprio in quest’ultima modalità di gioco è arrivato qualche giorno fa anche un ottimo sesto posto nell’evento 5H dell’Omania, la settimana di PokerStars dedicata ai tavoli Omaha Pot Limit. Un buon piazzamento in the money che certifica la bontà del gioco di Vito Barone in una disciplina per certi aspetti molto più tecnica del No Limit Hold’em.
Per questo motivo i suoi consigli possono essere d’aiuto a chi decide di avvicinarsi a discipline particolari com il PLO: “L’Omaha è un gioco totalmente diverso dall’Hold’em, 
compresa qualche regola di base come il fatto che non si può fare colore, scala e full con una carta sola, le differenze nel calcolo dell’equity e il bluff, presente ma in forma molto sottile. Inoltre il valore dei punti cambia drasticamente: mai innamorarsi dei draw ‘secchi’, meglio le combo draw ed è meglio diffidare dai set medio-piccoli.
Per quanto mi riguarda come formula referisco l’Hi/Lo perché ancora più complicato e così si possono sfruttare meglio gli errori degli avversari. Molti giocatori, per esempio, investono troppe chip per il solo punto low oppure high, per vincere metà piatto o addirittura ritrovarsi con 1/4 di piatto. Invece bisogna sempre andare per lo scoop, scegliere meglio le mani di partenza e saper se e come continuare al flop“.
Dritte davvero ottime per una variante che forse è ancora poco conosciuta dalla gran parte dei players che spesso affollano i tavoli di PokerStars:
“Sfortunatamente per gli appassionati di Omaha, ritengo che tale variante non si avvicinerà mai come popolarità e traffico all’Hold’em perché è sicuramente più semplice giocare con due carte. Il giocatore meno esperto sceglie ovviamente la via meno difficile. La popolarità dell’Omaha potrebbe migliorare se qualche professionista in più, tramite risultati e dedizione personale, ne diventasse portavoce“.
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.
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