Dopo il poker e il gioco d’azzardo, ‘Le Iene’ si occupano anche di Forex

È andato in onda sulla trasmissione ‘Le Iene’ un servizio che parla di Forex e opzioni binarie, argomenti ai quali si sono interessati anche molti pokeristi. La iena Matteo Viviani ha fatto un po’ di confusione mandando però un messaggio corretto.

In questi ultimi anni ‘Le Iene‘ di Italia 1 hanno dedicato dei servizi sia al poker (online e live) sia al gioco d’azzardo in Italia, usando in entrambi i casi toni decisamente ostili contro tutto il settore. Questa settimana invece è andato in onda un servizio, annunciato tra l’interesse generale, che si prefiggeva di parlare del fenomeno Forex. Molti pokeristi sanno già di cosa si tratta, data la loro predispozione nel cercare di guadagnare qualche soldo extra con i vari mezzi messi a dispozione dal web…

Matteo Viviani è la ‘iena’ che si è occupata del servizio della durata di circa 11 minuti. Il suo lavoro si apre (giustamente) con una invettiva contro tutti quegli annunci che in rete propongono facili guadagni senza alcuno sforzo. Si scopre poi che l’argomento principale dell’inchiesta vorrebbe essere costituito da Forex e opzioni binarie. Viviani mischia un po’ le due cose, ovvero la speculazione sulle valute con le ‘previsioni’ sulle variazioni di prezzo.

Insomma, si fa un gran mix di concetti di finanza e trading per arrivare poi alla fine a raccontare un’unica storia in particolare. Portano la loro testimonianza infatti delle persone truffate da AGF Market, una società che chiedeva soldi da investire in questi campi e prometteva guadagni facili ai clienti, i quali vengono spinti a depositare prima piccole cifre, per poi incrementarle via via nel tempo, con l’aumento della fiducia…

Alla fine non si capisce come si concludono queste storie, ma un messaggio passa chiaramente ed è sacrosanto: la borsa, il forex, il trading e tutti questi campi possono essere affascinanti ma rischiosi. Bisogna sapere bene quello che si fa, sia quando si investe in prima persona sia quando si affidano i propri capitali ad altri. I guadagni facili non piovono dal cielo, bisogna studiare e impegnarsi se si vuole ottenere un risultato.

A margine del servizio c’è anche la storia di un ex lavoratore che in Israele si era trovato per poco tempo nello staff di una di queste compagnie truffaldine, lasciando poi il suo posto dopo poche settimane e denunciando la sua azienda. Ora questo disoccupato vive per strada e il pubblico è rimasto molto colpito dal suo coraggio e dalla sua onestà.