Domenico Gala, 18° al WCOOP ME: “Sono tanti 44K, ma quando sei lì non pensi più alle cifre ma a ben altro”

Ci sono tanti modi di essere eliminati da un torneo di poker, uno dei più brutti è però quando i tuoi sogni si infrangono quando hai in mano due assi. Se poi vieni eliminati ad un passo dal tavolo finale del WCOOP Main Event è ancora più doloroso.

Questo è quanto accaduto a Domenico Gala, il miglior degli azzurri al Main Event delle WCOOP. L’azzurro è stato infatti l’ultimo giocatore italiano ad essere eliminato dal torneo di poker online più importante dell’anno. Un’eliminazione che brucia, perché arrivata dopo aver spillato due assi. Abbiamo dunque contattato Domenico per farci raccontare questa sua scottante eliminazione in 18esima posizione, che gli ha comunque permesso di incassare un premio di circa 44mila dollari.

Ciao Domenico e grazie per il tuo tempo. Allora, puoi raccontarci subito cosa ti ha spinto ad effettuare solo un call pre flop con AA sul raise del giocatore prima di te?

Ciao Francesco. Allora ho preso tale decisione, di fare solo call con AA, perchè il giocatore che ha aperto era molto aggressivo, apriva molte mani ed era chip leader del torneo quindi tribettarlo con il mio stack secondo non aveva tanto senso. Tribettare con quello stack, diciamo che ero molto face up. A quel punto del torneo, quindi, preferisco il flat. Diciamo che il board nn era dei migliori ma quando flatti AA da short… vai broke quasi su tutti i flop.

La delusione è tanta e di certo fra il 18esimo premio ed il primo c’è un gap notevole, la cifra da te vinta è comunque considerevole, dunque questo tuo risultato lo reputi più un successo o un insuccesso?

Allora nn lo considero un successo anke perchè a quel punto del torneo, se andava il colpo con AA può veramente cambiarti la vita. Ammetto però che 44k di dollari sono tanti al giorno d’oggi ma, quando sei li non pensi più alle cifre ma pensi a ben altro.

A parte questo ottimo risultato al WCOOP Main Event, la tua carriera da giocatore di poker online come va? Ora che manca poco alla fine del 2016, sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi per questa stagione?

Si non mi lamento, anche se questi soldi arrivato dal 18° posto al WCOOP Main event mi serviranno, perché dal successo del Trill stavo swingando un po’. Comunque ho quasi raggiunto il mio obiettivo, mi manca poco, anche perché devo ammettere che affrontare il .com non è facile, il field qui è molto duro.

Apriamo il discorso live. Qui come procedere il tuo, diciamo, operato? Ti manca in bacheca un colpo grosso nel live, dove fino ad oggi, secondo i dati hendonmob, il tuo miglior piazzamento è un sesto posto al WPT National di Venezia per un premio di $13,868.

Live gioco spesso, ma anche se si, grossi successi non ne ho ancora avuti, per ora solo piccole soddisfazioni, come quella ottenuta all’Eureka di Rozvadov, nono per $10,804. Sono poi appena tornato da las Vegas ed è stata una bellissima esperienza, e per fortuna è andata bene, anke perchè ho giocato cash game e pochi tornei. Qui a Malta dove vivo, invece, i live lì gioco tutti. Poi con gli amici ogni tanto si va in giro per giocare qualche evento live come l’EPT.

Ti lascio con una domanda alla Marzullo: Ieri chi era Gala, oggi chi è Gala e domani chi sarà Gala?

Diciamo che Domenico Gala è sempre lo stesso: ieri, oggi e domani. Anche se vinceva 1,5 milioni di dollari, nulla sarebbe cambiato, chi mi conosce, può confermare. Il segreto di questo gioco e tenere sempre la testa sulle spalle e i piedi ben saldi a terra. C’è sempre da imparare, sono molto giovane e amo questo gioco, quindi chissà se il futuro mi posso regalare soddisfazioni più grandi.

Grazie per il tuo tempo Domenico e ti saluto augurandoti in bocca al lupo per tutto

Grazie a te per l’intervista e un saluto a tutti i PiWelli.