PIW intervista Ale Cenciarini: “In Italia si può guadagnare tanto. Basta avere testa sulle spalle e mindset di ferro!”

Nuova intervista targata PIW. Stavolta abbiamo messo sotto torchio Alessandro ‘A.Cenciarini’ Cenciarini, 22enne regular di Calcata che domenica si è assicurato la vittoria nel Sunday Evening.

Ciao e benvenuto su PIW. Ti va di cominciare con una piccola presentazione, chi è Alessandro Cenciarini?

Ciao Giuseppe, un saluto a tutta PIW. Mi chiamo Alessandro, ho 22 anni e vengo da Calcata… un paesino nella provincia di Viterbo di mille abitanti, assolutamente da visitare :). Sono un appassionato del giochino e soprattutto degli MTT.

Come ti sei avvicinato al mondo del poker?

Ho iniziato ad avvicinarmi al poker prima dei 18 anni, su Facebook, perché c’era mio fratello più grande che ci giocava. Poi ho aperto il mio primo conto quando sono diventato maggiorenne e ho iniziato a giocare a caso un po’ come tutti agli inizi (così come gioco ancora adesso :D).

Non è poi tanto vero, visto che sei spesso protagonista nei nostri report degli MTT online. Questo significa che hai chiuso un buon 2016 o mi sbaglio?

Purtroppo ti sbagli. Gli MTT stavano andando bene, ma poi ho avuto un grosso swing. E anche con gli spin e go non è andata alla grande, probabilmente perché li giocavo post sessione e devo dire che non è stata proprio una genialata. Fortunatamente adesso non li gioco più e questo mi ha portato ad avere molto più serenità mentale.

Guardando invece avanti, che obiettivi ti sei fissato per il nuovo anno?

Quest’anno ho deciso di non fissarmi su un unico obiettivo per cercare di fare il massimo sia in termini di profit che di miglioramento del mio gioco. In questo senso giocherò più MTT e su più poker room possibili. Intanto ho già vinto il Sunday Evening… quindi son partito abbastanza bene :).

Ovviamente anche per te, come per tutti i regular italiani, il profit è spesso condizionato dal momento non certo felice del poker online italiano. Hai mai pensato di andare via dall’Italia per cercare di ‘vincere’ più soldi?

No, non ho mai pensato di andare via dall’Italia per giocare nelle sale ‘.com’. In realtà penso che qui si possa ancora guadagnare tanto, basta avere la testa sulle spalle e un mindset di ferro. Per di più, se dovesse arrivare la liquidità condivisa con Spagna, Francia e Portogallo, si potrebbe avere un nuovo slancio e magari nuovi garantiti con premi più alto. Speriamo bene per tutto il movimento pokeristico.
E chiudo con una domanda sull’argomento del momento. Si sta parlando e tanto di multiaccount e collusion… qual è il tuo pensiero in merito?

Bisognerebbe fare chiarezza sul problema. Il multiaccount e la collusion sono al momento il male peggiore per il giochino. Secondo me andrebbero fatte delle multe e anche salate per chi pratica gli illeciti. E’ anche vero però, che spesso sono stati puniti ragazzi che essendo agli inizi non erano cosapevoli di quello che facevano. Per questo penso che ci vorrebbe più informazione e distribuire bene le pene. Ovviamente non bisogna avere pietà con chi è consapevole di quello che sta facendo.

Perfetto, grazie del tuo tempo Alessandro. Ciao e alla prossima!

Grazie a te, Giuseppe. Permettimi di fare qualche saluto, partendo da Patrizia De Vivo a cui faccio anche gli auguri di buon compleanno. Saluto anche il suo fidanzato, quel fish di Alex D’Amore, e poi Davide, Diego, e tutti gli amici extra poker… in particola Marco, Luca, Cristiano ed il buon Lamberto, che mi commenta tutte le cose che scrivo di poker anche se non capisce niente!

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