Giovanni Malagò: “Il Poker Texas Hold’em non verrà riconosciuto come disciplina sportiva”

Il poker texas hold’em molto probabilmente non diventerà mai una disciplina olimpica. L’ennesima conferma è arrivata dal Presidente del Coni Giovanni Malagò che a precisa domanda ha risposto: “Non è previsto che venga riconosciuto come attività sportiva!”.

Vedere il poker sportivo alle olimpiadi è stato per tanto tempo il sogno di tutti i giocatori. Una speranza che negli anni del boom era quasi diventata una possibilità soprattutto prima delle Olimpiadi di Londra, quando alcune società inglesi avanzarono, attraverso una petizione, l’idea di inserirlo prima come disciplina dimostrativa per poi, pian piano, promuoverlo a vero sport olimpico.

Una mera illusione, subito naufragata per i soliti pregiudizi che girano intorno ad uno dei giochi più belli del mondo. E così, nel tempo, l’argomento è caduto nel dimenticatoio, anche per il momento non certo felice del texas hold’em sia online che live. I bei tempi sono infatti passati e ad oggi non c’è più quella spinta mediatica che poteva veramente avvicinare il poker agli altri sport.

Anzi l’interesse è scemato tra gli stessi addetti ai lavori, impegnati con problemi ben più rilevanti. Ma a dare il colpo di grazia ci ha pensato, in questi giorni, una della massime autorità nell’ambito sportivo italiano, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, che a tal proposito durante un audizione in Commissione Antimafia alla Camera ha dichiarato:

“Abbiamo parlato di Poker e Poker Texas Hold’em, ovviamente sportivi. Questi non fanno parte delle 385 discipline sportive che noi abbiamo riconosciuto. E che io sappia nessuno ha previsto che ne vengano inserite.“

Giuseppe "Pidduv" Messineo

Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.