Le carte da gioco, un oggetto che per molti è solamente il viatico per una buona partita di poker, ma che in realtà nasconde dietro di se uno studio e una ricerca che le rendono un accessorio da conoscere e riconoscere.
Quando un paio d’anni fa mi sono avvicinato al poker l’ho fatto con l’ingenua convinzione che il poker online fosse solamente un piccolo passatempo in attesa della partite dal vivo. Noi stessi, che magari avevamo speso qualche soldo tra amici in partitine all’italiana, giocavamo qualche torneo online, una vera stranezza considerando che venivamo tutti da quello che poi avremmo scoperto chiamarsi Cash Game.
Mazzo Bicycle in cartoncino triplex telato
Ma il fascino delle carte e degli oggetti legati al poker rimane ancora oggi intatto; perché se da un certo punto di vista ho rivalutato parecchio il poker live mettendolo a livello di preferenza al di sotto dell’online, da un altro, proprio frequentando le mecche del live, non posso fare altro che fomentare il mio naturale feticismo verso le eleganterie che questo gioco può dare.
Oggi vorrei soffermarmi sulle carte da gioco. Apparentemente sono tutte uguali, tutte fatte allo stesso modo. Ma è davvero così che stanno le cose? Assolutamente no. In realtà nei negozi online che si occupano del settore del gioco possiamo trovare tra i più disparati modelli per questo articolo che può rivelarsi tra i più fini e ricercati del poker.
Mazzo Juego Texas Pro, in plastica al 100%
Per prima cosa partiamo con una semplice didistinzione in base al materiale utilizzato per la loro fabbricazione. In commercio abbiamo tre principali categorie: mazzi in cartoncino triplex (telato o no), in plastica o in poliacetato. Esisterebbero anche le carte in cartoncino mono, ma quelle non sono buone nemmeno per una Scala 40, meglio lasciarle perdere.
Contrariamente a quanto alcuni sono portati a fare il mazzo va scelto in base al tipo di poker a cui dovremo giocare. Le carte in cartoncino triplex (meglio se telato per una questione di robustezza) saranno perfette per tutti i Draw Game, come ad esempio il poker all’italiana. In questi giochi infatti le carte vengono per lo più tenute in mano e non hanno bisogno di grande resistenza alle torsioni. Inoltre il loro costo molto più contenuto ci permette di poterle cambiare abbastanza spesso visto che, probabilmente, tenendole tra le mani tenderanno a sporcarsi più spesso.
Mazzo Kem in cellulosa acetata
Per tutti i giochi Stud (come ad esempio il Texas Hold’Em) il discorso è completamente differente. Le carte rimangono perennemente appoggiate sul tavolo e l’unica volta vhe dobbiamo alzarle è la prima volta in cui le guardiamo. Tuttavia chiunque abbia visto almeno una volta il poker in televisione si sarà reso conto che le carte per il THE necessitano di una capacità di torsione non trascurabile proprio per il modo in cui si guardano. È proprio per questo motivo che per questo gioco si preferiscono le carte realizzate in plastica o in cellulosa acetata. Queste ultime sarebbero molto meno piacevoli al tatto in un Draw Game, ma resistono alle torsioni e consentono di essere utilizzate, specialmente in ambito domestico, per periodi di tempo molto prolungati senza essere soggette a nessun tipo di segno indotto dall’usura.
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi
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