Corso sull’HUD, Lezione #6: la Continuation Bet

Dopo aver affrontato le statistiche basilari legate al gioco preflop è giunto il tempo di affacciarci al primo e fondamentale parametro di valutazione per il gioco postflop nel poker cash 6-max:  la Continuatio Bet e il Fold to Cbet!

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Dopo aver affrontato le statistiche basilari legate al gioco preflop è giunto il tempo di affacciarci al primo e fondamentale parametro di valutazione per il gioco postflop nel poker cash 6-max:  la Continuatio Bet e il Fold to Cbet!

 

 

Abbiamo ormai studiato il significato delle più importanti statistiche inerenti al gioco preflop, ora è il momento di affrontare il gioco postflop, la parte più importante e difficile ai tavoli da poker cash game. Giocare un buon poker quando le carte comuni sono già a terra farà infatti la differenza tra un giocatore vincente ed uno perdente, e noi, anche grazie alle capacità di lettura dell'HUD, cercheremo di rientrare nella prima categoria.

 
Cbet e Fold to Cbet – Giocando in un contesto 6-max i giocatori devono trarre il massimo vantaggio dal gioco posizionale ed è molto importante valutare il fatto che l'action preflop standard solitamente culmina con un naturale proseguimento al flop: la continuation bet. Conoscere con quale frequenza il nostro avversario vorrà foldare alle nostre cbet sarà essenziale per decidere sul da farsi: quest'arma è infatti molto utile solamente nel caso in cui venga ben calibrata, in caso contrario può divenire facilmente -EV e dunque farci perdere denaro.
 
 
Come valutare il da farsi? Supponiamo di rilanciare sul buio del seguente giocatore: Vpip 43 / PfR 13 / … / FcBet 75. Cosa notiamo dalle sue statistiche (oscene)? Questo giocatore è davvero troppo propenso a mettere soldi nel piatto preflop in modo del tutto passivo, quindi ci chiamerà con mani veramente trash che poi folderà facilmente alla nostra cbet, in particolare, il 75% delle volte. Contro questo genere di avversario, che molto probabilmente avrà un bassissimo Fold to Steal affiancato alle caratteristiche sopra indicate, la cbet è sempre profittevole e vorremo aprire molto spesso su di lui.
 
Nel caso in cui trovassimo invece un giocatore con un basso valore di Fold to cbet la situazione si complica leggermente. Valutando il Vpip potremo capire se siamo di fronte ad un giocatore tight se non addirittura rock che dunque tende a chiamare solo con mani buone e dunque difficilmente folderà al flop, o se invece ci troviamo di fronte ad una calling station. Nel primo caso dovremmo preferire il fold con mani marginali e, se il resto del tavolo non è abbastanza profittevole da giustificare la nostra permanenza, potremmo anche valutare di cambiare tavolo. Nel secondo invece dovremo essere pronti a puntare su più street.
 
 
 
 
E quando le cbet le subiamo? Anche in questo caso è bene incrociare qualche statistica e quella che prenderemo di riferimento riguarda la percentuale di raise dalla posizione da cui gioca il nostro aversario.

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Se il range di mani rilanciate è molto alto e la percentuale di cbet è ugualmente alta è ovvio che avremo molte possibilità di cogliere quel giocatore in castagna e le sue bet al flop perderanno incisività. In caso contrario, nel momento in cui ci trovassimo contro un player che apre stretto e cbetta raramentemeglio stare alla larga se non floppiamo un mostro!

 
Ovviamente tutte queste percentuali devono essere utilizzate anche per monitorare il nostro gioco e per avere sempre nua chiara idea di quello che possiamo ottenere dalle nostre puntate. 
 
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