Le carte, oggetto di culto e indispensabile per ogni giocatore. Fonte di gioie e maledizioni ci accompagnano durante lunghe nottate di gioco, vediamo come affrontare la scelta dell’acquisto per il mazzo a noi indicato!
Le carte, oggetto di culto e indispensabile per ogni giocatore. Fonte di gioie e maledizioni ci accompagnano durante lunghe nottate di gioco, vediamo come affrontare la scelta dell’acquisto per il mazzo a noi indicato!
Le carte, oggetto di culto e indispensabile per ogni giocatore. Fonte di gioie e maledizioni ci accompagnano durante lunghe nottate di gioco, vediamo come affrontare la scelta dell’acquisto per il mazzo a noi indicato!
Tra gli oggetti più affascinanti del poker troviamo senza ombra di dubbio le carte da gioco, ma come spesso accade per gli accessori legati al poker, la varietà — manna dal cielo per i più esperti — rischia di diventare un vero ostacolo per chi non conosca il prodotto un po’ approfonditamente. È questo il caso delle carte da gioco, delle quali esistono versioni e fatture per ogni gusto e per ogni tasca; con questo articolo proveremo a mettere ordine all’interno di quello che sembra essere un marasma insondabile.
…altri modi per usare i mazzi…
Size. Per prima cosa dobbiamo distinguere i vari modelli in base alle due principali taglie in vendita. Abbiamo le bridge size e le poker size. Anche se a prima vista la scelta sembra piuttosto semplice sappiate che le carte utilizzate sui tavoli dell’EPT sono bridge size, ovvero 89x57mm. Per quanto riguarda le poker size siamo invece a 88x63mm. La scelta fra questi due tipi di carte è molto legata al vostro gusto personale.
Index e Pips. Queste caratteristiche riguardano i segni di valore delle carte: la loro grandezza, il loro numero e la loro disposizione. Le carte che siamo abituati ad utilizzare per le partite di Scala nei bar sono delle standard index a quattro pips; ovvero, abbiamo quattro segni di valore di grandezza standard. Possiamo trovare delle carte con 2 fino a 6 pips con dimensioni variabili dallo standard, al jumbo, al micro. In particolare i mazzi a sei indici ne avranno due jumbo e quattro micro situati ai quattro angoli della carta. Più sotto trovate una foto di esempio.
Materiale. I principali fabbricanti di carte da gioco optano per 3 tipi di materiale: cartoncino triplex telato, plastica o poliacetato vinilico. Le carte in cartoncino sono di ottima qualità e offrono il miglior feeling tattile; tuttavia sono molto soggette all’usura e alle intemperie vivandiere presenti ad ogni tavolo da poker fra amici che si rispetti. Il miglior rapporto qualità prezzo viene raggiunto con i mazzi in plastica. Danno massima flessibilità, un ottima durata nel tempo e, nei casi migliori, non fanno invidiare un mazzo in triplex telato. Per quanto riguarda il poliacetato possiamo dire che aggiunge alle carte in plastica il piacere tattile che mancava a fronte però di una diminuzione di robustezza.
Quali comprare? Per rispondere a questa domanda dobbiamo anzitutto rispondere ad un ulteriore quesito: a quale specialità di poker giocheremo maggiormente? Se la risposta è “poker comunitary game” come Hold’em ed Omaha o giochi Stud come Razz o 7-card allora la scelta deve cadere su modelli in plastica o in poliacetato. La size è soggettiva ma per questi tipi di giochi si possono preferire le poker size, un po’ più grandi e quindi maggiormente visibili nei giochi a carte comunitarie.
Se invece preferiamo giocare a varianti draw (il poker a cinque carte per esempio) allora potremo scegliere anche mazzi in cartoncino e, per una questione di comodità, bridge size.
Queste differenze sono dovute al fatto che nel primo caso le carte sono disposte sul tavolo e per spizzarle dobbiamo torcerle di parecchio, mentre nei giochi draw abbiamo le carte tra le mani e non sono soggette ad alcun tipo di torsione.
E tu che mazzo usi? Vieni a discuterne sul forum PIW!
scritto da Luca ‘ilFilosofo’ Barbi