Regole del Poker Polacco

Una nuova disciplina che vale la pena di essere provata e che solo durante le mani giocate rivela tutta la sua bellezza e la sua difficoltà. Abbiamo ormai consumato mazzi a forza di giocarci durante i blog live.

Home » Strategie Poker » Regole del Poker » Regole del Poker Polacco

Una nuova disciplina che vale la pena di essere provata e che solo durante le mani giocate rivela tutta la sua bellezza e la sua difficoltà. Abbiamo ormai consumato mazzi a forza di giocarci durante i blog live.

 

 

 

Il gioco che sta spopolando tra blogger e giocatori durante le trasferte ai tornei live, una variante del poker particolarissima ma non meno emozionante di una partita di Texas Hold’em. Stiamo parlando del Poker Polacco di cui andremo ora a vedere le regole principali di gioco.

 
Il gioco può svolgersi da un minimo di due fino ad un massimo di dieci partecipanti a cui viene distribuita inizialmente una carta. Lo scopo del gioco è quello di non accumulare carte e in particolare si è eliminati nel momento in cui si guadagna la sesta carta. Ora vediamo lo svolgimento della mano.
 
camera
Lo vogliamo approvato in parlamento!!!
 
Dopo la distribuzione delle carte in senso orario il mazziere è il primo a parlare e deve dichiarare un punteggio, da 2 a scala reale. Ovviamente il durante il primo giro i punti dichiarati dovranno essere necessariamente bassi visto che ogni giocatore è in possesso di una sola carta da gioco. Il gioco prosegue con le dichiarazioni che devono susseguirsi rispettando un’unica regola: devono essere in ordine crescente. La mano si interrompe non appena un giocatore afferma di non credere all’avversario che ha parlato prima di lui.
 
Supponiamo a questo di punto di essere in una partita con 6 giocatori, ciascuno di essi ha una carta essendo la prima mano di gioco. (A) Dichiara 7, (B) rialza a J (C) dice K e (D) dopo aver riflettuto a lungo dice A. (E) ha in mano un 3 e decide di non credere a (D). A questo punto tutti i giocatori mostrano le loro carte – (F) compreso, anche se non è stato parte attiva nella mano.
 
leigh_nguyen
Il poker polacco rende affascinanti… guardate come si comportavano le donne con noi a Barcellona!
 
(D) vince se e solo se tra le sei carte in gioco compare la sua dichiarazione (in questo caso semplicemente un asso), (E) vince al contrario se la dichiarazione alla quale lui ha dichiarato di non credere non può formarsi attraverso l’ausilio di tutte le carte distribuite ai giocatori. Il giocatore perdente accumula una carta aggiuntiva e diventa mazziere e, dopo aver mescolato, distribuirà le carte mantenendo invariato il numero di tutti gli altri partecipanti rispetto alla mano precedentemente disputata ma aggiungendone una alla sua dotazione. 
 
Si continua così fino a che non rimanga un solo giocatore in gara, che sarà ovviamente il vincitore. I punteggi sono quelli del Texas Hold’em siccome il mazzo utilizzato per giocare prevede 52 carte. L’unico consiglio che possiamo dare è quello di penalizzare il colore quando in gara ci sono 20 o più carte, in quanto le probabilità che questo si presenti sono troppo alte rispetto al tris o alla scala. Di conseguenza nelle nostre partite serali usiamo far valere il colore più della doppia coppia ma meno del tris quando si arriva a 20 carte in gioco.
 
bisca_clandestina
Un polacco tra blogger a Praga.
 
Ulteriori precisazioni:
 
– Le scale vanno dichiarate specificando le carte necessarie, ovvero “scala da X a Y”
– Il colore non viene dichiarato a carta alta ma con la sola specificazione del seme. Ulteriori dichiarazioni a colore seguiranno la gerarchia cuori, quadri, fiori, picche dove picche è il colore più forte. In alternativa si può utilizzare anche la gerarchia americana, basta concordarlo ad inizio partita.
 
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi
Seguici sui nostri social:
Facebook
Twitter
Youtube
Instagram
SOCIALICON

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *