Con questo primo articolo scritto dal coach di Pokeritalia school Giordano “MagoMerlino” Murru, Piw inaugura una nuova serie di articoli preparati dai coach della scuola, con lo scopo di aiutare i nostri utenti a migliorare il proprio gioco.
Con questo primo articolo scritto dal coach di Pokeritalia school Giordano “MagoMerlino” Murru, Piw inaugura una nuova serie di articoli preparati dai coach della scuola, con lo scopo di aiutare i nostri utenti a migliorare il proprio gioco.
Con questo primo articolo scritto dal coach di Pokeritalia school Giordano “MagoMerlino” Murru, Piw inaugura una nuova serie di articoli preparati dai coach della scuola, con lo scopo di aiutare i nostri utenti a migliorare il proprio gioco.
In questo primo articolo Giordano” MagoMerlino” Murru, ci spiega come affrontare i periodi di varianza negativa, che prima o poi possono capitare a tutti i giocatori di poker, e sopratutto come superare questa difficile e stressante situazione. Mi capita sempre piu spesso di sentirmi chiedere dei consigli su come gestire la varianza in questo gioco, la domanda piu’ classica che mi viene fatta è come affronti i periodi di run negativo?
Tutti i giocatori si soffermano oramai su queste fasi della carriera, probabilmente perche’ sono i momenti in cui la mente umana è piu vulnerabile e instabile. Sono momenti in cui ogni certezza sul tuo gioco viene meno, ti sembra che la giustizia divina (pokeristicamente parlando) ti voglia punire, ebbene probabilmente è così perche’ non hai mai realizzato una delle cose piu’ importanti da quando hai scelto questa strada, accettare le perdite. Puo’ sembrare una cosa banale e apparentemente ovvia, ma la realta’ e’ che il 99,95% dei giocatori di poker vede il bad run e il perdere soldi come una sconfitta, come un qualcosa di sbagliato, perciò si lasciano sopraffare da uno stato mentale buio che non fa altro che offuscare la mente e dar spazio all’irrazionalità. Dilaga la sensazione di incertezza tipica de periodi di bad run e l’obiettività viene meno.
L’errore piu grosso che si può fare in questi momenti è lamentarsi dando le colpe alla varianza negativa ( ma mai nessuno che si lamenta di quella positiva eh! );
ci si dovrebbe invece di soffermare sul proprio gioco e analizzare a fondo i propri punti deboli che possono essere molti, pochi, ma non e’ questo che conta. Quel che conta e’ ricercare nuovamente le certezze. Come? Beh tempo di rianalizzare molti degli spot delle sessioni precedenti, sia positive che negative, infatti ancora molti pensano che se hanno vinto, hanno fatto la cosa giusta, non realizzando che nel breve periodo si può vincere facendo mosse che nel lungo periodo (e fidatevi in questo gioco c’e’ una giustizia divina che nel long run, punisce ogni tuo singolo leak/punto debole) ti portano ad avere un valore atteso negativo (-EV). Matematicamente può essere analizzata qualsiasi situazione nel poker, a partire dal decidere se chiamare o meno una puntata, calcolare il valore atteso ( EV) nel fare una continuation bet, un 3bet, un 4bet, un all in preflop quando ci si trova davanti a un 4bet e cosi via ogni singola mossa può essere analizzata matematicamente in modo da calcolarne l’EV. Molti pensano che il poker sia un gioco di fortuna e probabilmente è meglio così, dopotutto la vera forza del diavolo è quella di non far sapere che esiste.