Lo studio è fondamentale per diventare dei vincenti nel poker cash game online, per questo motivo è importante scavare in profondità nelle statistiche e identificare i difetti del proprio gioco.
Ancora una volta tocca al nostro coach farci da guida nel complicato mondo del poker cash game. Il coach della scuola lanciata da PIW, ci invita a dare un attenta lettura a tutte le nostre statistiche per analizzare il gioco ed evidenziare eventuali errori ricorrenti. Diventa per questo fondamentale l’aiuto di un software con cui tracciare le mani giocate per accumulare migliaia di statistiche.
Uno di quesi programmi è Hold’em Manager (HEM), il più usato dai regulars del poker cash game six-max. Una volta che si impara a gestire HEM si può cominciare a tracciare un percorso di studio che comincia sicuramente con le statistiche preflop. Tra queste assumono particolare rilevanza VPIP, PFR e 3-bet%. Queste sigle stanno rispettivamente per ‘Volountary put money in the pot’ (mettere i soldi volontariamente nel piatto) cioè la percentuale di casi in cui si entra in un piatto chiamando o rilanciando, ‘Pre Flop Raise’ (percentuale di volte che rilanci preflop) e la percentuale di volte in cui si controrilancia preflop.
Queste tre semplici statistiche sono in genere da sole sufficienti per identificare lo stile di un giocatore come TAG (Thight Aggressive), LAG (Loosing Aggressive) ovvero, per nostra fortuna, tutta una serie di giocatori che attuano le più svariate e bizzarre tattiche tutte accomunate dall’essere irrimediabilmente perdenti nel lungo periodo. E’ fondamentale evitare di tratte conclusioni sulle nostre modalità di gioco e dei nostri avversari prima di aver raggiunto un numero di mani sufficienti da permetterci di non essere condizionati dal fatto che gli opponents abbiamo semplicemente avuto un piccolo rush consecutivo di buone o cattive carte. Diciamo che per cercare di identificare un giocatore sotto determinate categorie, seppur generiche ed ancora approssimative, è necessario aver giocato almeno 500 mani. La prima cosa e più importante da guardare è il proprio VPIP e PFR, considerando qual’è la forbice esistente fra i due dati. E’ importante che questi due numeri siano vicini tra loro, poiché indica che si sta giocando un gioco aggressivo preflop, dettando l’azione al tavolo con rilanci e non limitandosi ad un gioco passivo fatto di soli call.
Per un TAG solido, statistiche tra il 18/16 e 20/18 sono auspicabile, pur nella considerazione che negli attuali tavoli del poker online.it, per la tipologia di giocatori presenti ai tavoli, la differenza fra mani giocate e percentuali di volte in cui si entra nel pot rilanciando può leggermente aumentare senza tuttavia mai superare i 4 punti percentuali. Le statistiche di un LAG si aggireranno, di contro, intorno al 28/24. Se si è convinti che si sta giocando al meglio ma il proprio VPIP e PFR assomigliano più a 27-40/5-11 significa che si sta decisamente chiamando eccessivamente e sicuramente troppo fuori posizione, questo dato ha un effetto realmente deteriore per tutto il gioco del poker cash six max. Pur considerato che si può essere dei giocatori vincenti nel cash game con statistiche molto diverse, non importa quanto tu sia bravo a giocare stret by street, sarà difficile essere vincente nel lungo periodo se si ha un VPIP del 40%. Allo stesso modo, se si è così tight per cui si gioca soltanto il 10% delle mani, è evidente che qualsiasi avversario attento non ci pagherà quando chiuderemo una mano forte. L’utilizzo di HEM può aiutarci a trovare il giusto equilibrio che permetta di giocare la strategia long run più profittevole.
Infine, la percentuale di 3bet%. Questo dato sta diventando fondamentale nell’attuale evoluzione del gioco cash game online in cui il tasso di aggressività dei giocatori sta aumentando di giorno in giorno. E’ molto importante riuscire a tenere questa statistica superiore al 5.6% impostato come ‘average‘ (la media calcolata sui giocatori regolari) da HEM per mettere pressione sui vostri avversari. Anche se loro sono perfettamente consci che state controrilanciando una vasta gamma di mani, sarà comunque molto difficile trovare contromosse sinché si tenderà a giocare spesso in posizione, effettuare la continuation bet su un gran numero di board e utilizzare saltuarie 5-bet light (con mani di partenza non fortissime) per contrastare le 4 bet light dei nostri avversari. Se si vede la propria 3bet% nel range 1-3% significa che si stanno 3bettando soltanto mani fortissime. Ogni buon giocatore si renderà conto di questo piuttosto rapidamente, rendendo difficile, se non impossibile, riuscire ad estrarre il massimo del valore dalle mani premium.
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