Capita spesso di commettere degli errori madornali durante un torneo di poker, il più delle volte ci saranno fatali ma talune volte un errore potrà salvarci da morte certa. Questo è proprio quanto accaduto al pro Sisal Dario Alioto alle WSOP 2012.
Capita spesso di commettere degli errori madornali durante un torneo di poker, il più delle volte ci saranno fatali ma talune volte un errore potrà salvarci da morte certa. Questo è proprio quanto accaduto al pro Sisal Dario Alioto alle WSOP 2012.
Capita spesso di commettere degli errori madornali durante un torneo di poker, il più delle volte ci saranno fatali ma talune volte un errore potrà salvarci da morte certa. Questo è proprio quanto accaduto al pro Sisal Dario Alioto alle WSOP 2012.
Il torneo è della variante preferita del capitano del Team Sisal, l’omaha, anche se giocata in modalità High-Low Split-8 or Better . Quanto segue è uno stralcio del racconto di Dario Alioto sul blog ufficiale Sisal, dove racconta il suo errore che alla fine si rivelerà un salva vita per la sua permanenza al tavolo. Passiamo ora ad analizzare il thinking process del pro azzurro.
“Apro su bui 300-600 a 1325. Chiama il bottone un giocatore piuttosto preparato. E’ appena arrivato al tavolo ma ha già dato prova di profonda conoscenza del gioco. Il flop è J78 con due fiori, io ho A2K9, ho il solo il nove di fiori. Non ho né l’asso né il kappa di fiori. Questo va specificato bene perché l’Asso di fiori, in quello spot, ti è molto utile non tanto per valore di bluff o semi-bluff, quanto in realtà per comprendere con cosa possono giocare i nostri avversari. Il big blind checka, e io faccio altrettanto perché sul piatto ci sono 4.500 chips che col mio resto, circa 12.000 pezzi, non ho una gran voglia di bettare flop per poi magari committarmi e andare allin.”
Il player sul bottone checka dietro e Dario Alioto riesce nell’intento di ricevere una carta gratis, un sei di quadri che apre un possibilebackdoor flush. “Il big blind ripete il check, io faccio altrettanto. Sinceramente credo sia un buon check proprio perché il bottone punta 4.500 e il big blind gioca con altre 7.000 fiches circa rimanenti. Io opto per il call. Col senno di poi avrei dovuto pushare, perché con due avversari committati e con il mio nut-low, sono praticamente obbligato a tirarli dentro nel piatto… non è che al river passo, se metto al turn ovviamente. In ogni caso: voto 0 al mio call al turn. È proprio sbagliato”.
Al river esce la peggior carta in assoluto, un due di cuori, che annulla il low di Dario Alioto. “Il big blind decide per un check, io faccio altrettanto. Il bottone punta 15.000 ed entrambi foldiamo. Col senno di poi, sono davvero contento di aver fatto questo errore, perché mi ha garantito la permanenza nel torneo”. Bilancio della mano: il pro Sisal si è reso subito conto dell’errore fatto al turn, dove avrebbe dovuto pushare piuttosto che checkare, ma si rende anche conto che quel errore gli ha permesso di non uscire dal torneo.
PokerItaliaWeb segue tutti gli eventi delle WSOP di Las Vegas, fino al 16 Luglio 2012, con la nuova piattaforma dedicata al poker live. Saranno disponibili, tutti i giorni, news, curiosità e blog live per tutti i tornei della manifestazione. Per l'occasione PIW ha lanciato anche il nuovo fantapoker WSOP 2012.