Il suo main event è terminato appena al Day2, nonostante ciò, queste World Series of Poker 2012 sono state ugualmente dominate dal grande pro americano Phil Ivey, protagonista con sette ITM e ben cinque tavoli finali raggiunti.
Il suo main event è terminato appena al Day2, nonostante ciò, queste World Series of Poker 2012 sono state ugualmente dominate dal grande pro americano Phil Ivey, protagonista con sette ITM e ben cinque tavoli finali raggiunti.
Il suo main event è terminato appena al Day2, nonostante ciò, queste World Series of Poker 2012 sono state ugualmente dominate dal grande pro americano Phil Ivey, protagonista con sette ITM e ben cinque tavoli finali raggiunti.
Alle World Series of Poker, Phil Ivey, è come giocasse in casa, riesce sempre a mettere la firma in più eventi, non a casa a soli 36 anni il poker pro statunitense, da tutti considerato il più forte al mondo, ha vinto in carriera ben otto braccialetti e centrato 28 tavoli finali, guadagnando $5,868,853. Impressionante anche lo score che Ivey ha nel solo main event: nel 2002 esce 23esimo su 631 vincendo $40,000; 2003 decimo 839 per $82,70; 2005 20esimo su 5,619 e vince $304,680; 2009 settimo su 6,494 per $1,404,014; 2010, alle WSOPE però, esce 19esimpo su 346 guadagnando $40,727. Quest’anno, invece, il main event del “Tiger Woods del Poker” è terminato anzitempo ma ciò non gli ha impedito di chiudere forse la sua migliore annata di sempre alle World Series of Poker, andando a premi ben sette volte con cinque tavoli finali, guadagnando $576,052 e raggiungendo il primo posto della classifica WSOP Player of the Year 202 con oltre 550 punti.
Lo scorso anno, invece, come ricorderete Phil Ivey non prese parte alle WSOP causa gli scandali che hanno colpito Full Tilt Poker nel caos del Black Friday. Un’assenza più che voluta forzata quindi, come lo stesso Ivey ha spiegato di recente in una sua intervista, dove rivela di avere un particolare feeling con questa serie di tornei. Quest’anno dunque è stato felicissimo di parteciparvi di nuovo, un ritorno gradito anche dai suoi tanti fan, i quali hanno potuto rivedere in azione colui che è considerato il più forte giocatore al mondo. Un ritorno che Phil Ivey ha così commentato: “Finché esisteranno le WSOP e finché sarò vivo, sarò sempre in prima linea a partecipare a tale manifestazione. Credo infine di poter vincere un giorno 30 braccialetti… in questo credo io”. Certo arrivare a trenta… più che un’impresa sarebbe un miracolo, tuttavia, se ti chiami Phil Ivey tutto può accadere. Alle prossime World Series of Poker Europe lo ritroveremo dunque più carico che mai alla conquista del suo nono braccialetto in carriera.