Per il secondo anno consecutivo lo statunitense Jason Mercier si aggiudica la Fantasy League, il fantapoker giocato dai professionisti del poker con un buy-in da $25.000. Mercier conferma così di avere grande fiuto sul talento degli altri giocatori.
Per il secondo anno consecutivo lo statunitense Jason Mercier si aggiudica la Fantasy League, il fantapoker giocato dai professionisti del poker con un buy-in da $25.000. Mercier conferma così di avere grande fiuto sul talento degli altri giocatori.
Per il secondo anno consecutivo lo statunitense Jason Mercier si aggiudica la Fantasy League, il fantapoker giocato dai professionisti del poker con un buy-in da $25.000. Mercier conferma così di avere grande fiuto sul talento degli altri giocatori.
Lo scorso anno fu Ben Lamb, vincitore del premio Player of the Year delle WSOP 2011, a permettere a Jason Mercier di trionfare nella Fantasy League creata da Daniel Negreanu. Un torneo dove i giocatori di poker, al costo d'ingresso di $25.000, si creano un team tra i giocatori partecipanti alle World Series e ottengono punti in relazione ai loro piazzamenti. Ben Lamb portò lo scorso anno 403 punti al team di Jason Mercier, creato in società con Jason Somerville, permettendogli così di ritirare il premio da $225.000. Quest'anno la punta di diamante per Jason è stato John Monnette, che ha portato al suo team un totale di 244 punti che, uniti ai punti fatti dai restanti sette membri, lo stesso Mercier, Shannon Shorr, Joe Cassidy, Brett Richley, Allen Bari, Josh Arieh e John D'Agostino, hanno fatto sì che nelle tasche del giovane pro statunitense giungessero altri $178.750.
Superato quindi sul filo di lana il team di Robert Mizarchi, che conteneva il suo più celebre fratello Michael 'The Grinder' Mizrachi. Squadra che era in vantaggio fino a pochissimi eventi dalla fine delle WSOP. Il migliore della squadra di Robert è stato proprio il fratello, che ha guadagnato 175 punti. In tal modo Mizrachi si è conquistato il secondo premio da $68.750. Terzi, per $27.500 di vincita, il terzetto composto da Todd Brunson, Frank Kassela e Doyle Brunson, team che aveva acquistato all'asta le prestazioni del mitico Phil Hellmuth che, grazie anche alla conquista del suo dodicesimo braccialetto, ha portato ben 208 punti alla squadra.
In totale sono stati 11 i team iscritti alla Fantasy League. Il cucchiaio di legno, che nel rugby si assegna alla squadra che non vince nemmeno una partita durante il torneo, va a Sorel Mizzi, ultimo con soli 137 punti. Abbastanza male anche l'organizzatore del lega, Daniel Negreanu, solo ottavo malgrado una partenza in quarta.
Tra i giocatori la miglior performance totale è stata quella di Phil Ivey che ha portato al fantapokerista che l'ha acquistato, Brian Hastings, la bellezza di 272 punti, record assoluto nelle due edizioni della Fantasy League. Purtroppo per il buon Hastings però il resto del suo team non si è comportato in maniera altrettanto egregia, malgrado potesse contare su giocatori del calibro di Joe Serock, dei canadesi Shawn Buchanan e Mike McDonald e del vincitore del premio Player of the Year del 2010 Tom Marchese. Alla fine Brian ha terminato quinto, alle spalle del terzetto di testa e del Team di Eugene Katchalov che ha avuto nello stesso Hastings il suo miglior player, al pari di Nick Shulman, con 113 punti guadagnati.
Di seguito la classifica finale della seconda edizione della Fantasy League, che di sicuro rivedremo il prossimo anno.