Questa volta si chiamano October Nine, visto che il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker sarà giocato sul finire di questo mese. Ma la differenza con gli altri anni non sta soltanto nel nome.
Questa volta si chiamano October Nine, visto che il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker sarà giocato sul finire di questo mese. Ma la differenza con gli altri anni non sta soltanto nel nome.
Questa volta si chiamano October Nine, visto che il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker sarà giocato sul finire di questo mese. Ma la differenza con gli altri anni non sta soltanto nel nome.
C'erano una volta i fantastici November Nine. Quest'anno il tavolo finale del Main Event delle WSOP è stato anticipato ad ottobre. Quindi per il 2012 abbiamo gli October Nine. Ma la differenza con gli altri anni non sta soltanto nel nome. Un tempo questo nugolo di eletti, da tutti osannati ed invidiati per la possibilità di vincere il torneo di poker live più ambito dell'anno e per la bravura (e fortuna) di esserci arrivati, si vedevano piovere addosso fama, notorietà e sponsorizzazioni, almeno per quello che riguardava il tavolo finale. I soldi
Poi è arrivato il Black Friday ed è cambiato tutto. Anzi non proprio tutto, ma molto. Sono rimasti i soldi, forse la componente più importante per un giocatore di poker, soprattutto se non fa dei questo sport la propria professione. La fama è scemata, ma l'invidia degli altri giocatori è rimasta immutata. Ma sono scomparse le sponsorizzazioni.
È di questi giorni la notizia che Jeremy Ausmus, uno degli October Nine, quello tra l'altro che partirà con il minor numero di chips al tavolo finale, ha firmato un contratto di sponsorizzazione per il tavolo finale del Main Event WSOP. Ad oggi, a circa due settimane di distanza dall'evento, risulta essere l'unico giocatore che abbia stretto un patto di tale genere.
A sponsorizzarlo è la TTAGIT Social Networks Inc. una società che si occupa di applicazioni e software per smartphone, tablet e portatili in generale. Insomma non propriamente una poker room. Un tempo invece i protagonisti di questo noto tavolo finale erano rincorsi dalle principali poker room internazionali, con PokerStars, Full Tilt Poker e Ultimate Bet su tutti, a dar loro la caccia. Tanto che l'organizzazione del torneo dovette creare una regola ad hoc che vietava ci fossero più di tre giocatori con la stessa patch ad un solo tavolo.
Accadde così che il nostro Filippo Candio, November Nine nel 2010, dovette presentarsi al tavolo con la toppa di CardRunners in luogo di quello di Full Tilt che l'aveva accompagnato nei precedenti giorni di torneo, essendoci già altri tre giocatori sponsorizzati dalla Red Room.
Poi, dopo il 15 aprile 2011, il Black Friday che ha estromesso il poker online dagli Stati Uniti, le poker room hanno dovuto rivedere i bilanci e tagliare molte sponsorizzazioni. Così si è deciso di non legare più il proprio marchio ai giocatori del tavolo finale delle WSOP, anche in relazione al fatto che le World Series sono per lo più seguite proprio negli Stati uniti ed avrebbe poco senso fare pubblicità in un mercato dove non si è più presenti.
Quindi, per quest'anno, dovremo accontentarci di vedere i giocatori al tavolo con le proprie maglie disadorne. Ed ognuno giocherà solo ed esclusivamente per sé. Come se non fosse a sufficienza con in palio quel primo premio da $8.527.982.